9 mesi di lavori, oltre 100 sedute con in mezzo un lockdown, una settantina di audizioni, migliaia di pagine da approfondire, una sola relazione ufficiale (come previsto per legge): sono i numeri della Commissione d'Inchiesta sul Cis che termina oggi. Il documento finale verrà depositato in Segreteria Istituzionale e dovrebbe arrivare la richiesta di poterlo leggere già in apertura del prossimo Consiglio. Il regolamento consiliare prevede che la discussione avvenga dopo tre giorni dalla sua consegna ai parlamentari. Si deciderà domani in Ufficio di Presidenza.
Un lavoro intenso, dicevamo, con una decisa accelerata negli ultimi mesi, che ha portato a convocazioni quasi quotidiane, in un clima positivo e collaborativo. Non era scontato considerando il delicato tema trattato, oggetto di scontro feroce nella passata legislatura. In questo caso, però, il confronto ha saputo accantonare contrasti e pregiudizi, nel nome della verità. Da gennaio, mese in cui la commissione si è insediata, c'è stata massima segretezza, elemento imprescindibile e a cui i 12 Consiglieri si sono scrupolosamente attenuti. C'è ora grande attesa rispetto ad una relazione il cui scopo è fare luce su presunte responsabilità politiche o amministrative che hanno coinvolto Banca Cis.
Commissione d'Inchiesta sul Cis: relazione finale
20 ott 2020
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