L’accordo Ecofin al centro dei lavori della Commissione Affari Esteri che ha discusso in merito alla presa d’atto dell’intesa che sarà sottoposta alla ratifica nella prossima sessione del Consiglio Grande e Generale. Un dibattito conseguente alla relazione presentata dal Segretario agli Esteri Berardi, che ha visto i tre partiti di maggioranza mettere in evidenza la portata dell’accordo, gli effetti positivi per il sistema del credito sammarinese, se questo saprà coglierne le opportunità, e per lo sviluppo dell’economia in generale. In particolare si è messo l’accento sulla scelta di trasparenza che la Repubblica ha compiuto alla stessa stregua dei principali paesi terzi all’Unione Europea. Un accordo – hanno evidenziato gli intervenuti – che consente a San Marino di mantenere le proprie prerogative e allo stesso tempo di conservare un posizionamento favorevole. Un tema delicato per il futuro della repubblica sul quale le opposiozni hanno ribadito alcune perplessità, come quella di una possibile – affermano – perdita di competitività e di opportunità. In rilievo la maggioranza mette soprattutto il memorandum d’intesa firmato contestualmente all’accordo Ecofin. Uno strumento – ha rimarcato – che consente di raggiungere accordi bilaterali con tutti i paesi dell’Unione.
Temi che saranno più approfonditamente discussi nell’aula consigliare durante la sessione di metà mese. La commissione Affari Esteri ha anche preso atto di nuove relazioni diplomatiche instaurate dalla Repubblica di San Marino con il Kazakistan, la Repubblica di Moldova e con Singapore
Temi che saranno più approfonditamente discussi nell’aula consigliare durante la sessione di metà mese. La commissione Affari Esteri ha anche preso atto di nuove relazioni diplomatiche instaurate dalla Repubblica di San Marino con il Kazakistan, la Repubblica di Moldova e con Singapore
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