Il 25 novembre si avvicina e la politica sammarinese si compatta a sostegno delle donne che subiscono violenza. In comma comunicazioni, le opposizioni presentano un ordine del giorno che supera ogni logica di schieramento ed induce una riflessione seria e trasversale, “alla luce dell'ennesimo femminicidio che ha smosso – ha ricordato Daniela Giannoni di Rete che ne ha dato lettura – anche le coscienze più sopite”.
Si chiede al Governo l'impegno a relazionare al Consiglio in seduta pubblica, entro gennaio 2024 sulle azioni intraprese per la piena applicazione dell’art 3 della Legge n.127 del 2022, rispetto all’impegno dell’Iss e della scuola sull’offerta attiva di strumenti adeguati all’educazione socioaffettiva e alla diffusione di campagne informative anche all’interno del sistema scolastico; affinché tutte le forme di violenza sulle donne delineate dalla Convenzione di Istanbul siano previste nella legislazione sammarinese; maggior supporto alle organizzazioni che prevengono e contrastano la violenza contro le donne.
L'odg dà inoltre mandato al Governo, coinvolgendo dove necessario il tribunale, le forze dell’ordine e l’Authority pari opportunità, a proseguire nell’aggiornamento normativo, affinché il nostro Paese si doti di una legislazione puntuale, rispetto la prevenzione del fenomeno di violenza di genere, e di una tutela sempre maggiore di chi ne è vittima, predisponendo la revisione del codice penale rispetto alla tutela di parte, relativa all’ipotesi di reato riferibile a violenza di genere, in modo che la normativa sia maggiormente tutelante per donne impossibilitate a portare avanti autonomamente una denuncia rimanendo inermi in una situazione di violenza; l’inserimento inoltre nel codice penale dello specifico reato di molestie sessuali, oggi assente.
Chiesto infine l'impegno del governo a sostenere in maniera decisa l’Authority pari opportunità nelle sue attività, invitandola anche in audizione in Commissione per relazionare sui dati che a breve saranno presentati, riferiti all’anno 2023, sulla violenza di genere a San Marino.
Da subito l'odg ottiene il favore di tutti i Commissari intervenuti. Il voto a fine seduta, dopo il necessario confronto per arrivare alla piena condivisione di un testo con la maggioranza, come proposto dalla Presidente della Commissione Esteri, Denise Bronzetti.
+++AGGIORNAMENTO+++: l'ordine del giorno a sostegno delle donne vittime di violenza, non è stato votato a fine seduta pomeridiana della Commissione Esteri per mancanza del numero legale, ma sarà presentato in Consiglio Grande e Generale ed è stato comunque sottoscritto da tutti i gruppi consiliari, maggioranza e opposizione.