Passa senza nessuna sorpresa la legge contro il riciclaggio di denaro e per la lotta al finanziamento del terrorismo. La commissione Finanze la licenzia in nottata con 14 voti a favore, 7 contrari e un astenuto. La maggioranza vota compatta e incassa un voto in più del previsto. Soddisfatto il Segretario di Stato alle Finanze, Stefano Macina. 96 articoli, per i quali sono stati presentati ben 61 emendamenti dalle opposizioni e due dal governo. Ora l’iter consiliare della legge prosegue spedito verso l’approvazione del provvedimento, sollecitato dal Moneyval. Nella sessione di giugno l’aula procederà all’esame di singoli articoli, in seconda lettura, e al voto finale. Questo consentirà di assolvere gli impegni presi nei confronti del Moneyval, comitato di valutazione del Consiglio d’Europa sulle misure anti-riciclaggio e di lotta al finanziamento del terrorismo e successivamente gli esperti di Strasburgo potranno prenderne atto nella riunione di luglio e annullare così la procedura d’infrazione aperta verso San Marino. Non sono mancati i malumori, l’ordine degli avvocati e notai, si unisce alla richiesta dei dottori commercialisti per chiedere la sospensione dell’iter legislativo, la convocazione immediata degli ordini professionali per un confronto ed una collaborazione, il riconoscimento ed il rispetto del ruolo sociale dei professionisti, che offrono – si legge nella nota – un contributo di cultura, esperienza e profonda conoscenza della realtà economica del Paese. Non replica il Segretario Macina, che si limita a far notare di avere spedito la bozza del progetto di legge proprio agli avvocati e notai in data 20 febbraio. Tre mesi di tempo per visionare il testo ed avanzare eventuali osservazioni. Macina si dichiara soddisfatto dell’esito della Commissione e della condivisione registrata.
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