E' scontro fra maggioranza e opposizioni sul concetto di famiglia. E' successo nei lavori serali della commissione sanità, impegnata nell'esame del progetto di legge sull'Osservatorio nazionale per la famiglia. Attaccato, sopra tutto, il metodo: per le minoranze il testo è stato stravolto rispetto alla prima lettura, la bozza emendata è stata fornita all'ultimo momento e senza spazio per il confronto. Ma anche critiche al taglio: per Elena Tonnini di Rete, “un copia-incolla di quella italiana”.
Seduta che si è scaldata poi sui principi, quando la Tonnini ha chiesto di inserire un emendamento – respinto – per allargare il concetto di famiglia a comprendere anche la convivenza di fatto. E qui si è aperto un acceso dibattito, con Nicola Renzi di AP che ha ribadito l'importanza dell'Osservatorio per monitorare il cambiamento e le nuove forme dello stare insieme, ribadendo però che per famiglia intende quella tradizionale. Dal consigliere di Rete una serie di emendamenti per un maggior raccordo con gli organismi pubblici già esistenti e un collegamento con la materia relativa alla disabilità. La seduta è stata sospesa e il segretario Mussoni si è detto disponibile a proseguire il lavoro, stando la volontà seria di arrivare ad un testo condiviso, proponendo un nuovo incontro a febbraio.
Seduta che si è scaldata poi sui principi, quando la Tonnini ha chiesto di inserire un emendamento – respinto – per allargare il concetto di famiglia a comprendere anche la convivenza di fatto. E qui si è aperto un acceso dibattito, con Nicola Renzi di AP che ha ribadito l'importanza dell'Osservatorio per monitorare il cambiamento e le nuove forme dello stare insieme, ribadendo però che per famiglia intende quella tradizionale. Dal consigliere di Rete una serie di emendamenti per un maggior raccordo con gli organismi pubblici già esistenti e un collegamento con la materia relativa alla disabilità. La seduta è stata sospesa e il segretario Mussoni si è detto disponibile a proseguire il lavoro, stando la volontà seria di arrivare ad un testo condiviso, proponendo un nuovo incontro a febbraio.
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