Quale organismo prenderà il posto della Commissione Urbanistica? A questo interrogativo il Governo dovrà rispondere entro aprile del prossimo anno. Così recita l’ordine del giorno approvato dal Consiglio Grande e Generale, dopo l’accoglimento dell’istanza d’arengo che chiedeva proprio di abolire la Commissione Urbanistica. Il Segretario di Stato al territorio Giancarlo Venturini seguirà la strada del confronto tecnico-politico. I risultati che produrrà, anticipa, saranno discussi in parlamento perché dovrà essere il Consiglio ha fissare le priorità e le linee guida del nuovo organismo. Istituita nel 1980, la commissione urbanistica è composta da 8 membri indicati dai partiti di maggioranza e di opposizione ed è presieduta dal responsabile politico del territorio. Le sue competenze sono state ridefinite con il testo unico delle leggi urbanistiche ed edilizie del 95. Sostanzialmente alla commissione spetta la pianificazione del territorio nelle aree che sono indicate dal piano regolatore generale. Venturini aveva già dato avvio nel febbraio scorso, ad un confronto su questo problema, proprio all’interno della commissione. Adesso sarà il governo a rivedere gli strumenti di gestione delle politiche del territorio per dare vita ad un nuovo istituto decisionale.
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