Il Consiglio Grande e Generale nella tarda serata di giovedì ha approvato con 39 si e 12 no la legge sulla cittadinanza che ha unificato i due testi inizialmente presentati uno dal governo e uno di modifica presentato da sette consiglieri. Un risultato che conclude un percorso iniziato nel 2000 con la fine del tabù che aveva impedito alle donne, la trasmissione della cittadinanza ai propri figli. Il Consiglio ha anche approvato a grande maggioranza la nuova carta di identità e lungamente dibattuto sull’Ecofin. L’opposizione ha lamentato la mancata consegna del documento oggetto di trattativa e i partiti della minoranza hanno ribadito la richiesta di prendere tempo prima di arrivare alla firma. Con la ritenuta alla fonte San Marino preserva il segreto bancario, ha detto Berardi. Mentre il Segretario alle Finanze ha spiegato che nel memorandum d’intesa sono presenti le possibilità di accesso ai mercati europei dei servizi finanziari da parte di Istituti Sammarinesi come la possibilità di effettuare prestazioni nel settore assicurazioni.
Riproduzione riservata ©