Un gruppo di lavoro per fissare i progetti comuni sui quali San Martino e Provincia di Rimini potranno lavorare insieme. La richiesta di collaborazione è arrivata sul Titano da parte del presidente della Provincia, Ferdinando Fabbri, che ha indicato anche i campi di possibile intervento: turismo, mobilità, infrastrutture, Aeroporto e Fiera in primis, ma anche lavoro e sanità. Il Governo ne ha discusso e deciso di creare un gruppo di tecnici, delle segreteria agli esteri, territorio, turismo, finanze e sanità. Toccherà a loro tracciare i possibili piano di collaborazione, poi saranno i responsabili politici a definire ogni ulteriore aspetto. E a proposito di Aeroporto, l’esecutivo ha deciso di confermare l’impegno della Repubblica, che detiene una quota del pacchetto azionario di erario, di partecipare al piano di promozione triennale dei voli dal Federico Fellini. San Marino, per la sua parte di competenza, darà il suo fattivo contributo.
Un seduta, quella del Congresso di Stato, che si è aperta con un richiamo della Reggenza ai vari Segretari di Stato. Troppe le pratiche fuori elenco, che stanno rallentando i lavori del Governo. I Capi di Stato hanno invitato a riservare la pratica dell’urgenza per le sole delibere con una precisa scadenza temporale, facendo rientrare invece tutte le altre nella pianificazione dell’attività del Congresso. Sul tavolo dell’esecutivo anche la visita ufficiale a Malta della prossima settimana, quando il Segretario Berardi firmerà un accordo contro le doppie imposizioni fiscali con la Repubblica maltese. Subito dopo il responsabile della politica estera volerà a Bruxelles, dove insieme al presidente di turno della commissione europea Jean-Claude Junker, firmerà l’estensione dell’Accordo di Coooperazione e Unione Doganale anche ai nuovi paesi entrati recentemente a far parte dell’Europa. Fra gli argomenti trattati anche la questione della Giochi San Marino, in vista del dibattito che animerà sicuramente la prossima sessione consigliare. Il Governo evidenzia la linea che adotterà in parlamento: il rispetto – spiega il Segretario alle Finanze, Pier Marino Mularoni – dei punti fissati nell’ordine del giorno già votato dall’assemblea consiliare. In quel documento – ricorda – si impegnava il governo a riesaminare la convenzione nel rispetto di tre punti precisi: No alla realizzazione dell’albergo di Murata, evitare ogni intervento edilizio sull’area ex Burgagni a Murata, riconsiderare il diritto esclusivo per l’esercizio dei giochi della sorte. E questo – spiega Mularoni – è ciò che intendiamo fare, portando in Consiglio ogni atto convenzionale prima della firma, nella garanzia della massima trasparenza”
Un seduta, quella del Congresso di Stato, che si è aperta con un richiamo della Reggenza ai vari Segretari di Stato. Troppe le pratiche fuori elenco, che stanno rallentando i lavori del Governo. I Capi di Stato hanno invitato a riservare la pratica dell’urgenza per le sole delibere con una precisa scadenza temporale, facendo rientrare invece tutte le altre nella pianificazione dell’attività del Congresso. Sul tavolo dell’esecutivo anche la visita ufficiale a Malta della prossima settimana, quando il Segretario Berardi firmerà un accordo contro le doppie imposizioni fiscali con la Repubblica maltese. Subito dopo il responsabile della politica estera volerà a Bruxelles, dove insieme al presidente di turno della commissione europea Jean-Claude Junker, firmerà l’estensione dell’Accordo di Coooperazione e Unione Doganale anche ai nuovi paesi entrati recentemente a far parte dell’Europa. Fra gli argomenti trattati anche la questione della Giochi San Marino, in vista del dibattito che animerà sicuramente la prossima sessione consigliare. Il Governo evidenzia la linea che adotterà in parlamento: il rispetto – spiega il Segretario alle Finanze, Pier Marino Mularoni – dei punti fissati nell’ordine del giorno già votato dall’assemblea consiliare. In quel documento – ricorda – si impegnava il governo a riesaminare la convenzione nel rispetto di tre punti precisi: No alla realizzazione dell’albergo di Murata, evitare ogni intervento edilizio sull’area ex Burgagni a Murata, riconsiderare il diritto esclusivo per l’esercizio dei giochi della sorte. E questo – spiega Mularoni – è ciò che intendiamo fare, portando in Consiglio ogni atto convenzionale prima della firma, nella garanzia della massima trasparenza”
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