Questa fase precongressuale, per il segretario della dc Marco Gatti, mostra una volta di più il nuovo corso che il partito di maggioranza relativa ha imboccato e valorizza la più ampia partecipazione così da rendere il prossimo congresso espressione vera di tutta la democrazia cristiana. Intanto si lavora per definire una nomina alla segreteria capace di compattare il partito, sebbene Lorenzo Busignani che questa sera deve passare al vaglio della propria sezione come delegato, ha da tempo avanzato la sua. Marco Gatti non ha ancora ufficializzato la sua scelta ma appare pressochè certo che sarà di nuovo in campo al congresso. Dietro le quinte starebbero valutando il da farsi Francesco Mussoni, che non ha escluso di poter correre per la segreteria, e anche Teodoro Lonfernini che però potrebbe vedere in Marco Gatti una soluzione condivisa di continuità. Anche perchè giocherebbero un ruolo decisivo, le fibrillazioni che rischiano di nascere nel caso si riaprisse il toto-nomine in Congresso di Stato. Dalla parte del segretario della dc si schiera Marco Arzilli. E' stato e continua a essere garante del cambiamento, non facile per la Dc, ma presupposto fondamentale e imprescindibile per continuare il nostro percorso e per lavorare insieme verso un futuro progetto politico, scrive, che possa dare al centro la giusta forza, una forza riformatrice e valoriale che garantirà al nostro Stato un futuro di prospettiva”. Arzilli dedica anche un sentito "vergogna" alla classe politica che nel passato ha commesso "tanti errori" ricercando non solo il proprio consenso ma anche una "personale soddisfazione a discapito del bene comune". E sottolinea che "se qualcuno, come purtroppo sta accadendo, continua a volere incidere nelle scelte del Paese anche nominando suoi fidi scudieri, sappia che avrà un grande oppositore che si chiama Noi Sammarinesi".
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