C'è voglia di passato al congresso democristiano. Il partito celebra i suoi 65 anni, e ricorda gli uomini e le donne che ne hanno fatto grande la storia. Salgono sul palco i Savoretti, i Lonfernini, i Berti. Così come scorrono i fotogrammi in bianco e nero. Si fa silenzio e c'è chi si commuove quando Clara Boscaglia irrompe in sala in una intervista d'archivio. È lei a prendersi gli applausi più forti.
Anche negli interventi dei delegati si mescolano i nostalgici ai più critici verso un partito che si è scordato delle sezioni, soprattutto quando si è trattato di prendere decisioni importanti per il paese. Troppe decisioni fatte cadere dall'alto e non condivise. L'invito che si sente ripetere dalla base democristiana è di una riscoprire la voglia di essere presente nel paese e fermarsi ad ascoltare la sua gente. Gli appelli a fare squadra, confrontarsi, magari scontrarsi, ma poi fare quadrato attorno alla dirigenza che verrà. Molti democristiani si rendono conto del clima di sospetti e illazioni che hanno accompagnato la vigilia e chiedono di smettere di farci la guerra. Tutti invocano la svolta, perchè il paese, i suoi cittadini, i suoi disoccupati, le sue aziende aspettano un cambio di passo. Gli unici che si espongono sulle candidature lo fanno per appoggiare il segretario uscente.
Anche negli interventi dei delegati si mescolano i nostalgici ai più critici verso un partito che si è scordato delle sezioni, soprattutto quando si è trattato di prendere decisioni importanti per il paese. Troppe decisioni fatte cadere dall'alto e non condivise. L'invito che si sente ripetere dalla base democristiana è di una riscoprire la voglia di essere presente nel paese e fermarsi ad ascoltare la sua gente. Gli appelli a fare squadra, confrontarsi, magari scontrarsi, ma poi fare quadrato attorno alla dirigenza che verrà. Molti democristiani si rendono conto del clima di sospetti e illazioni che hanno accompagnato la vigilia e chiedono di smettere di farci la guerra. Tutti invocano la svolta, perchè il paese, i suoi cittadini, i suoi disoccupati, le sue aziende aspettano un cambio di passo. Gli unici che si espongono sulle candidature lo fanno per appoggiare il segretario uscente.
Riproduzione riservata ©