“La mia faccia la spendo solo in favore della trasparenza e della chiarezza”. Il Segretario di Stato per gli Affari Esteri sintetizza così le scelte che il Governo intende fare per traghettare il Paese verso un nuovo modello di sviluppo. Cambiare, sottolinea Antonella Mularoni, non vuol dire diventare più poveri, ma aprirci a nuove opportunità, nel rispetto di quelle regole internazionali dalle quali, oggi, nessun Paese può prescindere. Le trattative con l’Italia procedono e il Segretario agli Esteri conferma l’intenzione di arrivare, prima dell’estate, alla firma dell’accordo finanziario e del protocollo di modifica di quello contro le doppie imposizioni del 2002. Subito dopo sarà siglata una intesa tra Banca d’Italia e Banca Centrale che dovrà consentire la piena operatività fra i due sistemi. Non è vero, afferma Antonella Mularoni, che il Governo accetterebbe imposizioni che ledono la sovranità della Repubblica. Il sistema bancario italiano, ricorda, avrebbe potuto estrometterci dal sistema di pagamenti con conseguenze gravissime, mentre invece c’è stata grande disponibilità alla soluzione di questi problemi che verranno definitivamente archiviati con l’ingresso di San Marino nella white list. Alla proposta dell’opposizione di un governo di unità nazionale, il Segretario di Stato per l’Industria risponde ricordando che la nuova legge elettorale non consente soluzioni di fantasia.
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