Prima riunione del Congresso di Stato dopo la pausa estiva. Il governo si prepara ai prossimi appuntamenti internazionali e alla prossima sessione consiliare. La crisi che il Paese sta vivendo è seria, ricorda il Segretario Morganti lanciando appelli alla responsabilità. L'opposizione, accusa, urla allo scandalo ma siamo stati noi a mettere a nudo il sistema.
Si parla di scandalo monofase ma chi ha diffuso i dati? Si mettono alla gogna imprenditori storici sulle defiscalizzazioni, ma chi da lavoro al Paese? Chi ha voluto la spending review? Si racconta di personaggi strani che frequentano Palazzo: vogliamo poter replicare. Così il Segretario alla cultura che replica all'opposizione rivendicando il lavoro fatto dall'Esecutivo. Si urla allo scandalo, afferma, perché il sistema è stato messo nudo.
E' uno sfogo - lui stesso lo definisce così - pieno di amarezza. Mi sembra, dice Morganti, che il Paese stia perdendo la cognizione dello stato di crisi che stiamo vivendo.
Dura anche la replica alle critiche sulla partecipazione della Repubblica al Meeting. Abbiamo dimostrato di essere un Paese presente sui temi in prima linea con una propria identità e un proprio progetto, ribadisce il Segretario agli esteri. Per la prima volta il Presidente del Consiglio italiano ha dato la totale disponibilità a considerare nuove forme di collaborazione perché queste sono utili a noi, all'Italia e alla comunità internazionale. Ripresi anche i rapporti con il Ministero per la pubblica istruzione. Promuoviamo il Paese, sottolinea Morganti, sottolineando che lo stand dell'Università ha incrementato le iscrizioni e che quello dell'azienda filatelico-numismatica ha fatto affari d'oro. E' una sciocchezza dire che sono soldi buttati dalla finestra.
Nel video l'intervista a Giuseppe Maria Morganti, Segretario alla Cultura.
Sonia Tura
Si parla di scandalo monofase ma chi ha diffuso i dati? Si mettono alla gogna imprenditori storici sulle defiscalizzazioni, ma chi da lavoro al Paese? Chi ha voluto la spending review? Si racconta di personaggi strani che frequentano Palazzo: vogliamo poter replicare. Così il Segretario alla cultura che replica all'opposizione rivendicando il lavoro fatto dall'Esecutivo. Si urla allo scandalo, afferma, perché il sistema è stato messo nudo.
E' uno sfogo - lui stesso lo definisce così - pieno di amarezza. Mi sembra, dice Morganti, che il Paese stia perdendo la cognizione dello stato di crisi che stiamo vivendo.
Dura anche la replica alle critiche sulla partecipazione della Repubblica al Meeting. Abbiamo dimostrato di essere un Paese presente sui temi in prima linea con una propria identità e un proprio progetto, ribadisce il Segretario agli esteri. Per la prima volta il Presidente del Consiglio italiano ha dato la totale disponibilità a considerare nuove forme di collaborazione perché queste sono utili a noi, all'Italia e alla comunità internazionale. Ripresi anche i rapporti con il Ministero per la pubblica istruzione. Promuoviamo il Paese, sottolinea Morganti, sottolineando che lo stand dell'Università ha incrementato le iscrizioni e che quello dell'azienda filatelico-numismatica ha fatto affari d'oro. E' una sciocchezza dire che sono soldi buttati dalla finestra.
Nel video l'intervista a Giuseppe Maria Morganti, Segretario alla Cultura.
Sonia Tura
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