Sono tutte srl: Passione Corse, Tre 60, Commercial Service International e RSM Advertising. Operavano nel settore auto, chi come fornitrice di servizi per gare, chi per vendita al dettaglio e chi per noleggio con conducente. Gestivano, senza dipendenti, auto di grande valore come Ferrari e Bentley. Le 4 società fanno capo a Marco Alessandro Tutino, 40 anni di Catania, coinvolto nel 2008, nell’inchiesta “Ionia-Galatea” che ha portato in carcere anche un maresciallo dei carabinieri e un militare della guardia di finanza per riciclaggio di auto rubate in diversi Paesi europei. Rispediamo Tutino al mittente, ha detto il Segretario all’industria. E rispondiamo alle accuse con i fatti. Il Paese rifiuta gli attacchi anche del fuoco amico, dice Marco Arzilli. E di chi, come il presidente dell'Anis, dovrebbe pensare a cosa è stato fatto prima, quando Assoindustria aveva un forte potere nella formazione dei governi ed era silente.E’ un messaggio a chi indica il Titano come un covo di malavitosi. Presto, dice Arzilli, ci saranno altri interventi perchè nulla avviene per caso. Ci siamo stancati, aggiunge, di essere additati come un problema. Siamo noi a chiedere più collaborazione con le autorità italiane. Le sparate non servono, conclude il Segretario alla cultura Romeo Morri, e chi è senza peccato scagli la prima pietra.
Nel video l'intervista al Segretario di Stato per l'Industria, Marco Arzilli.
Sonia Tura
Nel video l'intervista al Segretario di Stato per l'Industria, Marco Arzilli.
Sonia Tura
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