Si sono sentiti telefonicamente un paio di volte, in questi giorni, il Segretario Stolfi e il neo ministro Frattini e in settimana torneranno a parlarsi per fissare la data di un prossimo incontro ufficiale, che potrebbe tenersi a breve. Sul tavolo ci sono le diverse questioni aperte tra i due paesi, in particolare l’accordo di cooperazione economica ma anche il progetto di costituzione di un parco scientifico e tecnologico. Un obiettivo che il Governo sammarinese intende perseguire e per il quale intende chiedere all’Italia una conferma della condivisione espressa nei mesi scorsi in più occasioni. Il gruppo di lavoro incaricato di stendere un primo progetto di fattibilità, coordinato dal Rettore dell’Università di San Marino, Giorgio Petroni, ha consegnato una relazione, ritenuta dall’esecutivo molto interessante, sia per le proposte contenute che per le opportunità sottolineate. Se l’Italia confermerà l’interesse già dimostrato si dovranno mettere subito in moto tutti i meccanismi per dare corso al progetto. Il futuro parco scientifico e tecnologico sammarinese prevede anche la creazione di un “incubatore d’impresa”, uno strumento a sostegno di chi intenda svolgere un'attività in proprio. E per favorire l’avvicinamento dei giovani ad un settore importante come quello dell’artigianato artistico, il Congresso di Stato ha accolto la proposta del Segretario Masi di istituire due borse di studio/lavoro destinate ai giovani sammarinesi o residenti, per progetti formativi nel campo della ceramica, la stampa su tela, il ferro battuto, il legno e la pietra. 8 mesi di attività teorica e pratica, per giovani di età superiore ai 16 anni e inferiore ai 35. Di 6 mila euro lordi l’importo stanziato per ognuna delle due borse di studio. Discussa dal Congresso di Stato anche la partecipazione della Repubblica di San Marino alla conferenza di chiusura della campagna paneuropea contro la violenza alle donne, il 10 e 11 giugno prossimi a Strasburgo. Di fronte agli altri 47 paesi del Consiglio d’Europa il Segretario Stolfi, accompagnato dal collega alla Sanità e le pari opportunità, Mauro Chiaruzzi, farà il resoconto degli atti concreti compiuti sul Titano per contrastare un fenomeno che le azioni portate avanti durante la campagna hanno avuto il merito di mettere in evidenza, di denunciare, ma di avviare anche una professionalizzazione dei servizi. Mercoledì, in Commissione consiliare permanente si aprirà l’esame del progetto di legge in materia, nel quale, oltre alle sanzioni penali, sono previsti accorgimenti e sostegni in favore delle donne vittime di violenze.
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