Congresso alle prese con la legge antiriciclaggio, portata dal Segretario alle Finanze all’attenzione del colleghi. Testo poi oggetto di confronto con Associazioni Bancarie e Liberi Professionisti. Al centro dei lavori la nuova normativa sui concorsi e altre forze di selezione nella Pubblica amministrazione. Traduce in articolato il documento politico, sul quale c’è stato il confronto con le organizzazioni sindacali, che regolamenta i concorsi pubblici e altre forze di selezione per figure dirigenziali o professionali di un certo tipo. Sarà demandato al bando di concorso indicare il modulo di selezione di ciascuna prova e il relativo punteggio. Il segretario Valeria Ciavatta ha poi spiegato che nelle diverse commissioni non ci saranno rappresentanti sindacali che avranno il compito di osservatori. A tal proposito viene istituito un Osservatorio permanente sulle procedure di selezione. Viene inoltre disciplinato il periodo di prova. Il Congresso ha adottato il progetto di legge sull’editoria e sulle Giunte di Castello. Il primo recepisce alcune delle osservazioni emerse negli incontri della settimana scorsa con gli operatori del settore. “ Meglio definito il prodotto editoriale – ha detto il segretario Ivan Foschi – così come gli operatori dell’informazione; circa le sanzioni, queste saranno giudicate in prima istanza dalla Consulta per l’Informazione e in seconda istanza dall’Autorità Garante. Prevista una terza istanza con il Collegio Arbitrale”. Capitolo Giunte. L’iter legislativo del progetto influirà anche sulla data delle elezioni per il rinnovo delle Giunte. In caso di ritardo sarà predisposto un progetto ulteriore per slittare il voto, previo parere favorevole delle amministrazioni locali. Il testo semplifica alcune procedure come la presentazione di liste che contengano sia i candidati a membri di Giunta che a Capitano di Castello. Liste che avranno un loro simbolo e nome e dovranno essere sottoscritte da 40 o 30 persone a seconda dalla grandezza del castello. Aumentano i compiti del Capitano di Castello che avrà una corsia preferenziale nel rapporto con alcuni uffici pubblici, e in caso di sua decadenza subentrerà il Segretario di Giunta. Viene istituita anche una Consulta delle Giunte per portare avanti iniziative comuni. Il nodo politico resta quello del voto attivo. Infatti nel progetto potranno votare anche i non cittadini, purché residenti da almeno 10 anni in territorio. All’ordine del giorno anche il precariato nella scuola e la nuova sede della scuola secondaria superiore.
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