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Consiglio. Dopo che il comma comunicazioni il dibattito sul sistema bancario

25 ott 2011
San Marino - Consiglio. Dopo che il comma comunicazioni il dibattito sul sistema bancario
San Marino - Consiglio. Dopo che il comma comunicazioni il dibattito sul sistema bancario
Alla fine di una giornata convulsa, il segretario alle Finanze illustra la situazione del sistema bancario e finanziario e ripercorre gli eventi che hanno stravolto non solo questo settore ma più in generale quello economico. “L’attrattiva del sistema – puntualizza Valentini – era la riservatezza e chi si avvicinava chiedeva soprattutto questo prima ancora di particolari forme di gestione del capitale”. Le banche sammarinesi sono cresciute su questa elementare attività di raccolta. E lo stravolgimento del 2008 ha fatto emergere le criticità, le debolezze ma anche i punti di forza conseguenti a questa situazione. Carenza di liquidità e patrimonializzazione non adeguate, elenca Valentini, qualità non sempre eccellente – per usare un eufemismo – di attività di intermediazione di impiego, il ruolo di Banca Centrale non adeguatamente sostenuto e valorizzato. “Le direttive su cui ci siamo mossi – sottolinea – ripercorrendo anche le ultime vicende da Fincapital al Credito Sammarinese, sono state quelle di consolidare la logica di sistema e dare autorevolezza a Banca Centrale”. La giornata si è aperta con il saluto dei Capi di Stato all’Aula, per la prima sessione consiliare del semestre. La Reggenza dopo aver ricordato le scelte difficili e coraggiose degli ultimi anni, chiede di passare alla fase di ricostruzione. Il Paese aspetta risposte sul piano dei progetti e delle prospettive future, di qui il richiamo della Reggenza a tutti gli attori politici ma anche a soggetti economici, sindacali e sociali per chiedere di fare di questa fase storica un laboratorio di idee. Più movimentata la seduta pomeridiana, con l’opposizione che abbandona l’Aula prima dell’appello e accusa la maggioranza di non riuscire ad assicurare il numero legale. I capi gruppo di minoranza hanno chiesto un incontro con la Reggenza per “stigmatizzare – hanno detto – la scarsa responsabilità della maggioranza, che all’inizio di questa lunga ed impegnativa seduta si dimostra insufficiente”. Il Patto replica con una nota: “L’ostruzionismo – dice – è strumento politico legittimo, ma poco responsabile quando si tratta di prendere decisioni importanti per il futuro di tutti i sammarinesi. In questo Consiglio – rimarca la maggioranza – saranno affrontati provvedimenti molto importanti: l’assestamento di Bilancio, la riforma della PA, il completamento della riforma pensionistica, la salvaguardia del sistema bancario e finanziario, l’operatività della Commissione d’inchiesta sulla criminalità organizzata”. E il Patto si appella al senso di responsabilità di tutti i consiglieri di opposizione che ritengono importante assicurare un proprio contributo per il futuro del Paese.

Sonia Tura

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