Sarà la Slovenia a guidare per i prossimi sei mesi il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa. Avvenuto il passaggio delle consegne tra il Ministro degli Esteri spagnolo Miguel Angel Moratinos e il suo omologo sloveno Samuel Zbogar.
E’ stato l’ultimo atto ufficiale dell’incontro cominciato in mattinata con il saluto del Principe Felipe delle Asturie. Nel suo intervento il Segretario di Stato agli Esteri Antonella Mularoni ha espresso soddisfazione per l’adozione di misure a carattere provvisorio che potranno consentire l’applicazione di alcune riforme fondamentali contenute nel protocollo 14. Misure che permetteranno di migliorare in maniera decisiva il lavoro della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo rendendo possibile l’esame di un numero notevolmente più elevato di ricorsi nei tempi più brevi.
La sessione ha, infatti, approvato il testo del protocollo 14 bis che sarà aperto alla firma degli Stati a partire dal prossimo 27 maggio. Il Comitato dei Ministri ha anche raggiunto l’intesa sui candidati per la successione di Terry Davis alla Segreteria generale: si tratta del polacco Wlodzimierz Cimoszewicz e del norvegese Thorbjorn jagland.
Adottata anche una dichiarazione in occasione del 60° anniversario del Consiglio d’Europa, riaffermando e rivisitando gli obiettivi politici fissati durante il Vertice dei Capi di Stato e di Governo di Varsavia del Maggio 2005. Durante il semestre di presidenza, che si concluderà il 18 novembre, la Slovenia ha annunciato che concentrerà la sua azione sui diritti e l’educazione dell’infanzia, la bioetica e la biomedicina, la promozione della democrazia e dei diritti umani nel sud est europeo, nel Caucaso e in Bielorussia.
E’ stato l’ultimo atto ufficiale dell’incontro cominciato in mattinata con il saluto del Principe Felipe delle Asturie. Nel suo intervento il Segretario di Stato agli Esteri Antonella Mularoni ha espresso soddisfazione per l’adozione di misure a carattere provvisorio che potranno consentire l’applicazione di alcune riforme fondamentali contenute nel protocollo 14. Misure che permetteranno di migliorare in maniera decisiva il lavoro della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo rendendo possibile l’esame di un numero notevolmente più elevato di ricorsi nei tempi più brevi.
La sessione ha, infatti, approvato il testo del protocollo 14 bis che sarà aperto alla firma degli Stati a partire dal prossimo 27 maggio. Il Comitato dei Ministri ha anche raggiunto l’intesa sui candidati per la successione di Terry Davis alla Segreteria generale: si tratta del polacco Wlodzimierz Cimoszewicz e del norvegese Thorbjorn jagland.
Adottata anche una dichiarazione in occasione del 60° anniversario del Consiglio d’Europa, riaffermando e rivisitando gli obiettivi politici fissati durante il Vertice dei Capi di Stato e di Governo di Varsavia del Maggio 2005. Durante il semestre di presidenza, che si concluderà il 18 novembre, la Slovenia ha annunciato che concentrerà la sua azione sui diritti e l’educazione dell’infanzia, la bioetica e la biomedicina, la promozione della democrazia e dei diritti umani nel sud est europeo, nel Caucaso e in Bielorussia.
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