Il lungo dibattito sui giochi che ha monopolizzato la prima seduta del Consiglio Grande e Generale si è concluso alle 10, con l’approvazione dell’ordine del giorno presentato dalla maggioranza. Presenti 54 consilgieri: 29 i si, 24 i no; un non votante. Prevede un contratto temporaneo di tre mesi con la Giochi San Marino, per superare la fase transitoria di passaggio alla nuova società di gestione dei giochi. Un contratto sotto la supervisione di 2 commissari straordinari nominati dall’ Ente di Stato dei Giochi.
I 94 dipendenti saranno ancora a libro paga della Giochi San Marino, in attesa della costituzione della nuova Spa.
Approvato l’ordine del giorno, l’assemblea consigliare sta ora affrotnando il comma 4 bis, relativo alla discussione sulle dimissioni del consigliere Alvaro Selva e le vicende legate alla commissione di inchiesta.
Un dibattito che vede 57, tra consiglieri e segretari di stato, iscritti a parlare e che si è aperto con la lettura da parte dei Capitani Reggenti, della lettera di dimissioni e successivamente con l’intervento del presidente della commissione di inchiesta Massimo Rossini, che ha ripercorso i fatti che lo hanno portato alla denuncia per violazione del segreto istruttorio e negando ogni coinvolgimento con Selva.
I 94 dipendenti saranno ancora a libro paga della Giochi San Marino, in attesa della costituzione della nuova Spa.
Approvato l’ordine del giorno, l’assemblea consigliare sta ora affrotnando il comma 4 bis, relativo alla discussione sulle dimissioni del consigliere Alvaro Selva e le vicende legate alla commissione di inchiesta.
Un dibattito che vede 57, tra consiglieri e segretari di stato, iscritti a parlare e che si è aperto con la lettura da parte dei Capitani Reggenti, della lettera di dimissioni e successivamente con l’intervento del presidente della commissione di inchiesta Massimo Rossini, che ha ripercorso i fatti che lo hanno portato alla denuncia per violazione del segreto istruttorio e negando ogni coinvolgimento con Selva.
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