Logo San Marino RTV

Il Consiglio dei Giochi

10 nov 2009
Pasquale Valentini nominato all’unanimità membro della Commissione Giustizia. Dopo le esitazioni della volta precedente l’assemblea consiliare ritrova l’opportuna compattezza e vota il neo presidente in sostituzione di Tito Masi. Una decisione che sgombera il campo dalle polemiche che hanno segnato il mancato quorum, Valentini assume la responsabilità dell’organismo parlamentare con l’appoggio di tutti gruppi politici. Una riunione, quella del Consiglio Grande e Generale, che ha visto trattati fin dalle prime battute gli argomenti che attraversano il Paese. Primo fra tutti il tema degli accordi con l’Italia. Il Segretario agli Esteri, Antonella Mularoni, ha ribadito la posizione dell’esecutivo circa la mancata firma e sottolineato l’attivazione in proposito di numerosi parlamentari italiani. “Spero – ha detto – di poter comunicare la data della firma nella prossima sessione consiliare” Non è soddisfatto del riferimento il capogruppo del Psd, Claudio Felici, che torna a chiedere una iniziativa ufficiale pubblica, “così come – ha dichiarato – stabiliva l’ordine del giorno congiunto approvato da questa assemblea”.
Poi la vicenda della Carisp e del Gruppo Delta, con le preoccupazioni espresse dai consiglieri Stolfi, Giovanni Lonfernini e Silvia Cecchetti. La Cassa di Risparmio è un patrimonio importante di San Marino, l’auspicio è quello di una attenzione ancora maggiore da parte di Banca Centrale. Poi le celebrazioni della caduta del muro, ricordate in assemblea. Angela Venturini ha ripercorso i fatti che hanno preceduto un evento dove la spinta della libertà ha prevalso sui tempi della diplomazia e della burocrazia. Pasquale Valentini ha messo in evidenza il ruolo della democrazia parlamentare, della collaborazione tra i parlamenti dei diversi paesi, come antidoto agli autoritarismi. Per Giuseppe Morganti il muro è stato abbattuto dalla presa di coscienza delle persone. Una maturità che oggi ci vorrebbe per gli altri muri che dividono, non solo fisici ma anche culturali.

Sergio Barducci

Riproduzione riservata ©