Si entra nell'articolato di un assestamento "di natura tecnica", come spiega Eva Guidi al debutto come Segretario alle Finanze. L'opposizione critica l'assenza di politiche per lo sviluppo e torna all'attacco della sanatoria edilizia. Il termine viene prorogato al 15 maggio 2019. Augusto Michelotti precisa che ci sono ancora un migliaio di accertamenti da fare e il rinvio è necessario per evadere le pratiche, non ingolfando l'ufficio, già impegnato nelle circa 300 verificazioni ordinarie annue. Proroga che aumenta il disavanzo di circa cinque milioni. Si guarda, per il rilancio, al bilancio previsionale 2019 ma nell'assestamento – precisa il Segretario alle Finanze – non ci sono solo correttivi ma anche emendamenti di natura più prospettica come l'introduzione del controllo di gestione unico e l'attivazione del conto fiscale. Dal 1 gennaio 2019 ogni contribuente dovrà infatti registrare le imposte da versare nell'apposita procedura informatica dell'Ufficio Tributario.
Ci sono anche la riapertura della delega per l'assistenza privata all'Iss, disposizioni relative al Registro pubblico dei domicili digitali e l'eliminazione del vincolo verso il bonus donne. Riguardo a San Marino Bio, “ lo stanziamento di 100.000 euro – attacca la DC – è ridicolo, non basta neppure a reperire professionisti” ma il segretario al Territorio sottolinea che si tratta del primo intervento di un progetto pluriennale che richiede i suoi tempi, “per essere cauti prevediamo cinque anni” dice Michelotti.
Il comma si chiuderà lunedì e il Ps ha già anticipato che non voterà. “Questo assestamento – ribadisce anche Rete – è figlio di una finanziaria che porta con sé la lunga scia del bilancio di Cassa”.
MF
Leggi il resoconto integrale del Consiglio Grande e Generale
Ci sono anche la riapertura della delega per l'assistenza privata all'Iss, disposizioni relative al Registro pubblico dei domicili digitali e l'eliminazione del vincolo verso il bonus donne. Riguardo a San Marino Bio, “ lo stanziamento di 100.000 euro – attacca la DC – è ridicolo, non basta neppure a reperire professionisti” ma il segretario al Territorio sottolinea che si tratta del primo intervento di un progetto pluriennale che richiede i suoi tempi, “per essere cauti prevediamo cinque anni” dice Michelotti.
Il comma si chiuderà lunedì e il Ps ha già anticipato che non voterà. “Questo assestamento – ribadisce anche Rete – è figlio di una finanziaria che porta con sé la lunga scia del bilancio di Cassa”.
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