Consiglio: la naturalizzazione è legge

Approvazione unanime per l’ordine del giorno che riassume le analisi sostanzialmente bipartisan sul rapporto stilato dal Greco, il gruppo di Stati del Consiglio d’Europa contro la corruzione. 39 si e 11 no invece per quello dedicato all’appuntamento con il Fondo Monetario Internazionale. 42 si e 12 no all’ordine del giorno sulla San Marino RTV. Condivisione praticamente unanime per la legge sulla naturalizzazione, approvata con 47 voti a favore e un solo voto contrario. Le eccezioni sollevate dall’opposizione riguardano la scelta del governo di mantenere il provvedimento straordinario. Tutta la minoranza avrebbe infatti preferito una legge ordinaria, che stabilisce criteri fissi per la naturalizzazione. Anche il psrs, che ha presentato un progetto di legge molto simile a quello del governo, ribadisce di preferire un intervento ordinario. Ma anche dalle fila della maggioranza c’è stato chi, come i Moderati e Alleanza Popolare, si sono detti favorevoli all’ordinarietà della legge. Nettamente contraria la democrazia cristiana che ha ribadito di non credere ai termini ordinari per la cittadinanza. Due visioni diverse, ha sottolineato il Segretario di Stato per gli affari interni, tra chi considera la cittadinanza un diritto maturato e chi invece ritiene spetti al Consiglio valutare se ci sono, e quali sono, le condizioni per introdurre questa possibilità. La Reggenza chiede i lavori e saluta l’Aula invitando a dare piena attuazione alla trasformazione del Paese e, come ha scritto Mario Monti “ad una concreta e adeguata cooperazione” internazionale. In Italia, ha detto la Reggenza, si è affrontata una situazione di emergenza con strumenti di emergenza. A San Marino, pure in situazioni completamente diverse, non possiamo pensare di vivere alla giornata rinviando le scelte.
Nel servizio le interviste a Fiorenzo Stolfi, Psd; Ivan Foschi, SU; Pier Marino Menicucci, Upr; Paride Andreoli, Psrs; Angela Venturini, Moderati; Stefano Palmieri, Ap; Maria Luisa Berti, Ns; Teodoro Lonfernini, Pdcs, Valeria Ciavatta, Segretario agli Interni.

Sonia Tura