Domani mattina si apre la lunga sessione consiliare con, al centro, la giustizia. Dopo il comma comunicazioni è prevista la presa d'atto dei due giudici d'appello che giureranno, giovedì, davanti alla Reggenza. Promette scintille il secondo comma, che vedrà l'Aula votare la procedura d'urgenza per il contestato progetto di legge qualificata sulla composizione del Consiglio Giudiziario in seduta plenaria.
Per Repubblica Futura il Consiglio Grande e Generale che si apre domani segna un punto di non ritorno in materia di giustizia e nella storia di questa legislatura e anche Libera ha pubblicamente parlato di forzature. Per la maggioranza si tratta, invece, di un'interpretazione autentica che ripristina un equilibrio che era stato violato nella passata legislatura.
All'ordine del giorno anche la richiesta di proroga del termine per la conclusione dell’attività di inchiesta della Commissione Consiliare su Cis e sistema bancario. A seguire nove decreti, una serie di nomine e sostituzioni, il riferimento del Congresso di Stato sulla recente visita del Fondo Monetario e 25 istanze d'arengo.
Nelle fila di Rete la dimissionaria Marianna Bucci - che andrà a ricoprire il ruolo di Segretario particolare del Segretario di Stato Elena Tonnini - sarà sostituita da Gloria Arcangeloni.