Nella seduta notturna è proseguito il dibattito al comma 5, dedicato alla seconda lettura del bilancio dello Stato oltre al riferimento del Congresso di Stato su progetti di sviluppo ed investimenti pubblici. Si riparte dal Governo con Marco Arzilli: "questa è la prima legge di bilancio dall'uscita dalla black list. La prima cosa per rendere un paese competitivo è quella di mettere in sicurezza il proprio bilancio. Un disavanzo che supera di poco i 14 milioni di euro è risultato positivo e che tranquillizza" il segretario all'Industria punta anche sul Parco Scientifico e Tecnologico: "è stata individuata l'area. E'nato l'incubatore d'impresa: 11 imprese da qui a gennaio 2015 si inseriranno". Il Segretario di Stato al Lavoro dice che quelle annunciate non rappresentano delle chimere ma concrete realtà. Iro Belluzzi chiede ai colleghi di Governo di farsi carico velocemente anche di quelle scelte che potrebbero risultare impopolari. "Certe volte mi sento distrutto per le vicende che tanti concittadini si trovano ad affrontare. Penso alla mobilità o alla diisoccupazione. Ma credo che siamo arrivati a un momento di svolta". Il Segretario di Stato per gli Affari interni ha confermato i risparmi nel settore pubblico " I dati lo confermano, nel 2014 si registra una riduzione del personale del settore pubblico allargato di 200 unità". E la spesa corrente del personale in attività prevede un'ulteriore riduzione nel 2015. Ma esistono per Venturini ancora sacche di spreco che vanno combattute perseguendo l'efficenza. é stata poi la volta di Andrea Belluzzi, Psd che si è stupito per il contenimento del deficit: "negli anni precedenti sono state fatte scelte strutturali e riforme che hanno portato a miglioramenti costanti al nostro bilancio. E' stato seguito il documento sulla spending review e non senza sforzi". Ma chiede comunque ulteriori interventi a iniziare dalla verifica sulla legge di sviluppo. "si può fare ancora tantissimo - gli fa eco Gatti della Dc - nel settore pubblico allargato, ma è un processo che ha tempi di maturazione e non si fa dall'oggi al domani. Il confronto con sindacati e lavoratori non è facile". Non ha lo stesso entusiasmo Marco Pdeschi dell'Upr: "la Commissione di controllo finanza pubblica pone attenzione su problematiche strutturali. Il problema quindi è se si vuole realmente risolvere i problemi. Ci sono
nodi irrisolti nel bilancio che il documento non riesce a dipanare. Sulla liquidità c'è un problema molto serio e non mi piace che una volta l'anno venite in Aula a dirci qualche dato. Siamo costretti costantemente a fare interpellanze per conoscere l'ovvio ma ignoto ai consiglieri di opposizione".
"Questa riforma - gli risponde Nicola Renzi di Ap - dovrà essere monitorata in modo che poi non aumenti la burocrazia necessaria e dobbiamo ascoltare le voci di chi lo fa presente, ma deve essere applicata e non derogata". Soprattutto vanno colte le opportunità nuove con l'Italia e l'Ue , consapevoli che senza il lavoro fatto non sarebbe stato possibile averle. E' un botta e risposta sulle interpretazioni al documento finanziario. "Non possiamo limitarci a dichiarazioni di intenti - dice Ivan Foschi di Sinistra Unita - bisogna calendarizzarli e trovare le risorse nel bilancio, se no vengono solo rinviati. C'è l'emergenza lavoro: dove sono i 600 nuovi posti di lavoro annunciati dal governo nei mesi scorsi? Non potete dire che è colpa dell'opposizione, serve un po' più di accortezza prima di fare certe boutade" Parla di fallimento della riforma del lavoro 'Mussoni' che non ha fatto la differenza ma ha solo tolto tutele. “Lo Stato per ragioni elettorali sta continuando a far vivere San Marino al di sopra delle sue possibilità indebitandolo", è secco Andrea Zafferani di Civico 10. Propone anche tutta una serie di interventi per il rilancio: dai prezzi agevolati per sei mesi su gruppi di prodotti. Incentivi sulla tassazione, costo dell'affitto e imposta di registro per le imprese che nel 2015 avvieranno attività di servizio all'interno del centro storico a San Marino per supportare studenti.
nodi irrisolti nel bilancio che il documento non riesce a dipanare. Sulla liquidità c'è un problema molto serio e non mi piace che una volta l'anno venite in Aula a dirci qualche dato. Siamo costretti costantemente a fare interpellanze per conoscere l'ovvio ma ignoto ai consiglieri di opposizione".
"Questa riforma - gli risponde Nicola Renzi di Ap - dovrà essere monitorata in modo che poi non aumenti la burocrazia necessaria e dobbiamo ascoltare le voci di chi lo fa presente, ma deve essere applicata e non derogata". Soprattutto vanno colte le opportunità nuove con l'Italia e l'Ue , consapevoli che senza il lavoro fatto non sarebbe stato possibile averle. E' un botta e risposta sulle interpretazioni al documento finanziario. "Non possiamo limitarci a dichiarazioni di intenti - dice Ivan Foschi di Sinistra Unita - bisogna calendarizzarli e trovare le risorse nel bilancio, se no vengono solo rinviati. C'è l'emergenza lavoro: dove sono i 600 nuovi posti di lavoro annunciati dal governo nei mesi scorsi? Non potete dire che è colpa dell'opposizione, serve un po' più di accortezza prima di fare certe boutade" Parla di fallimento della riforma del lavoro 'Mussoni' che non ha fatto la differenza ma ha solo tolto tutele. “Lo Stato per ragioni elettorali sta continuando a far vivere San Marino al di sopra delle sue possibilità indebitandolo", è secco Andrea Zafferani di Civico 10. Propone anche tutta una serie di interventi per il rilancio: dai prezzi agevolati per sei mesi su gruppi di prodotti. Incentivi sulla tassazione, costo dell'affitto e imposta di registro per le imprese che nel 2015 avvieranno attività di servizio all'interno del centro storico a San Marino per supportare studenti.
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