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Consiglio: riflettori sulla scuola

Adele Tonnini entra nelle fila di Rete

5 giu 2019
lavori consigliari
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Dopo il giuramento un comma comunicazioni fiume, con protagonista fin da ieri il referendum e le diverse letture politiche del risultato. Oggi, però, l'attenzione torna anche sulle banche. Cassa di Risparmio tra due giorni nominerà il nuovo cda senza che ci sia stato confronto con l'opposizione – accusano dalla minoranza - per l'individuazione delle migliori professionalità possibili. “Ancora non ci è stato detto – attacca Marco Gatti - né quanti né le caratteristiche di chi dovremo nominare”. Nel settore bancario occorre agire con delicatezza – spiega Roberto Ciavatta, che ricorda gli errori con Asset e avverte: “A distanza di due anni non ci sono più scusanti. Se si sbaglia si certificano incapacità e incompetenza”. In merito alla diffusione di notizie sul bail-in, chiede all'Aula di presentare un esposto alla magistratura mentre Alessandro Bevitori torna a rassicurare, ribadendo che la maggioranza non sosterrà mai il salvataggio interno.

Da più parti viene apprezzata l'unità d'intenti sulla legge e torna da Adesso.sm l'appello al dialogo, al quale Iro Belluzzi risponde chiedendo le dimissioni del Governo, "unico elemento – dice - da cui ripartire". “Nessuno ha bisogno di rimanere attaccato alle poltrone” – replica Marica Montemaggi, che misura il successo dell'azione dell'Esecutivo sulle cose da fare. Matteo Fiorini, dal canto suo, vede una precisa strategia dietro a chi contrappone alla politica del dialogo lo scontro continuo e la demonizzazione di idee e persone. Punta quindi il dito contro Dc e Rete, “ lo scontro è funzionale – dice - a tenere insieme ciò che fino a due anni fa sembrava impossibile”. L'attenzione dell'aula si sposta poi sull'avvio della prima fase di sperimentazione delle Indicazioni curricolari. “Ogni realtà scolastica – precisa Fabrizio Perotto - avrà un proprio percorso formativo aggiornato”. “Una tappa fondamentale per avere indicazioni curriculari nazionali – dice il Segretario all'istruzione Marco Podeschi - e che arriva grazie ad un lavoro corale partito dalla precedente legislatura. La prima fase inizierà nell'anno scolastico 2019/2020, avrà durata quinquennale e “fornirà competenze di cittadinanza e digitali” – aggiunge Marina Lazzarini. Il pdl è stato approvato in Commissione con 10 voti favorevoli e 2 astenuti e durante il dibattito – ricorda Mariella Mularoni - l'opposizione ha evidenziato alcune criticità, fra cui l'adozione delle indicazioni con decreto. Giusto per Pasquale Valentini interrogarsi su un percorso nazionale ma tenendo conto del dovere, per convenzione, che i nostri programmi e l'organizzazione delle discipline siano rispondenti con l'Italia. “Siamo in un regime di assoluta permeabilità per noi fondamentale -avverte – grazie al quale non sono richiesti esami di ammissione”.

Marco Podeschi in replica rassicura: “Abbiamo il supporto dell'università”. Elemento di garanzia – dice - nel raccordo con il sistema scolastico italiano. Approvata la legge, si apre il dibattito sull'Istituzione dell’insegnamento di Etica, Cultura e Società, in alternativa alla Religione Cattolica, nato da 3 Istanze d'Arengo e sollecitato da un ordine del giorno mentre Podeschi ricorda il lavoro diplomatico che ha portato alla sottoscrizione dell'importante Accordo di San Marino con la Santa Sede. Elemento da non trascurare: la libertà di scelta.


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