La sanità del futuro sarà universalistica e senza ticket, conferma Mussoni, in chiusura di dibattito sul piano sanitario. Ma indica anche le linee politiche: "la sanità deve entrare nella verifica della coalizione bene, ma soprattutto deve cambiare la regia politica". In sede di repliche riconosce il contributo di tutti, e ricorda come ci sia già stato risparmio con un bilancio passato da 69 milioni a 61,5 del 2015. Il piano triennale si strutturerà in 7 macro obiettivi con la persona al centro. Ma in fase di replica il segretario alla sanità chiede anche maggiore autonomia nella gestione immobiliare, i cantieri vengono gestiti dal Territorio, e del personale, che ha un ruolo diverso da quello del settore pubblico. Mussoni annuncia la richiesta di una deroga per i pensionamenti se non ci sono professionisti di rincalzo. Troppo onerose anche le indennità temporanee di malattia.
GB
Nel video l'intervista al Segretario Mussoni
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