La prima istanza chiede un progressivo affiancamento ai libri di testo di strumenti tecnologici come tablet. La scuola – ricorda il Segretario all'Istruzione – si sta già dotando di strumenti informatici. Ma il suo vero compito, invita Morganti, dovrebbe essere quello di insegnare ai nostri giovani più che come usare questi strumenti, a non farsi usare da essi. Il libro è insostituibile. Una riflessione che trova d'accordo anche altri consiglieri, ma l'evoluzione tecnologica – rileva qualcuno - è altrettanto insostituibile. Andrea Belluzzi chiede un momento di confronto politico sulle traiettorie di sviluppo della scuola nei confronti delle nuove tecnologie. E provoca: con le telecomunicazioni che abbiamo è inutile parlare di tablet, perché ha bisogno di una rete che sia adeguata e potente. La nostra non lo è. Civico Dieci invita a non opporre resistenze nell'accogliere le novità. Se queste sono le scelte del futuro – dice Mimma Zavoli - dobbiamo incamminarci in quella direzione. Gli Imprenditori chiedono personale altamente qualificato. Preparare le nuove generazioni è una scelta per progettare il futuro. Ma è sul nuovo riassetto dell'aula parlamentare che si accentra l'attenzione dopo le dimissioni del socialista Rossano Fabbri da consigliere. Sono state presentate in Segreteria Istituzionale e verranno portate in aula solo nella prossima sessione di Marzo. Giorni nei quali maturerà anche la decisione del primo del non eletti nelle file del Ps, Augusto Casali, che, nel caso decidesse positivamente, tornerebbe in Consiglio dopo alcuni anni di assenza e dopo aver fatto parte di Liberamente San Marino, dal quale ha di recente preso le distanze.
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