Il Patto per San Marino incrementa l’agenda politica e pensa alla riforma della legge elettorale e del regolamento consiliare. In primo piano però mette l’Istituto Sicurezza Sociale ritenendo basilare assicurare l’operatività di un sistema fondamentale per la collettività, che costa qualcosa come 1 milione di euro al giorno. Poi la riforma delle pensioni, sulla quale il Segretario alla Sanità si è detto pronto ad avviare l’iter legislativo, e la crisi economica internazionale, con i suoi effetti in Repubblica, dove sale il ricorso alla mobilità e alla cassa integrazione.
Si devono garantire le imprese, con misure a sostegno di quelle minori, spina dorsale del paese, pensando contemporaneamente ad una maggiore occupazione e l’adeguamento degli assegni familiari. Sul tavolo c’è anche la riforma della legge sulle Giunte di Castello, e insieme al Segretario Casali si intende ragionare su tempi e modi.
In dirittura d’arrivo è invece la riforma della Pubblica Amministrazione, il Segretario Ciavatta ha già inviato ai partiti le prime bozze di intervento: legge quadro, legge sulla dirigenza e norme di disciplina. Pronti a partire i gruppi di lavoro del Patto per una riforma della legge elettorale, nell’ottica dell’introduzione dei due collegi, insieme al gruppo che dovrà varare un nuovo regolamento consiliare, che lavorerà anche sull’abolizione delle commissioni consiliari permanenti. Per il Segretario Dc organismi da superare considerata l’incongruenza che spesso emerge nell’operatività.
Si devono garantire le imprese, con misure a sostegno di quelle minori, spina dorsale del paese, pensando contemporaneamente ad una maggiore occupazione e l’adeguamento degli assegni familiari. Sul tavolo c’è anche la riforma della legge sulle Giunte di Castello, e insieme al Segretario Casali si intende ragionare su tempi e modi.
In dirittura d’arrivo è invece la riforma della Pubblica Amministrazione, il Segretario Ciavatta ha già inviato ai partiti le prime bozze di intervento: legge quadro, legge sulla dirigenza e norme di disciplina. Pronti a partire i gruppi di lavoro del Patto per una riforma della legge elettorale, nell’ottica dell’introduzione dei due collegi, insieme al gruppo che dovrà varare un nuovo regolamento consiliare, che lavorerà anche sull’abolizione delle commissioni consiliari permanenti. Per il Segretario Dc organismi da superare considerata l’incongruenza che spesso emerge nell’operatività.
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