Si concretizza un percorso, a sei mesi dalla formazione del Gruppo Consiliare autonomo. un nuovo soggetto politico che si pone come interlocutore nello scenario politico con l’obiettivo di ricostruire un dinamico centro di governo, che scommetta decisamente sull’innovazione nel campo dell’economia, delle relazioni sociali, delle istituzioni, delle regole del gioco e di una inderogabile dimensione europea della politica.
Anche a San Marino – hanno detto i Ddc - si avverte una delusione assai estesa, a cui occorre rispondere con un processo riformatore, per superare le difficoltà competitive del nostro sistema paese e agganciare il mondo che corre. La crisi seria e profonda del nostro sistema politico risente anche della scellerata personalizzazione della politica. Ecco che il movimento si assume il compito di individuare una via d'uscita dalla crisi del sistema politico. Rispetto all’attuale situazione politica i Democratici di Centro confermano il proprio ruolo di opposizione costruttiva, ma incalzante, verso l’azione del Governo. Esprimono inoltre una forte preoccupazione per la complessità del quadro politico, in cui si sta manifestando la difficoltà non solo numerica, ma soprattutto politica, della maggioranza. Proprio per questo i Democratici di Centro avvertono con forza la necessità di fornire il proprio contributo costruttivo, che però trovi coincidenza con un chiaro progetto politico di prospettiva e non con la ricerca di qualche “puntello” teso solo a mantenere in piedi una situazione già precaria. Nominati gli organismi direttivi: Giovanni Lonfernini Coordinatore, Orazio Mazza Presidente dell’Assemblea, così come il Gruppo di Coordinamento, il Collegio dei Garanti, il Gruppo Giovani.
Anche a San Marino – hanno detto i Ddc - si avverte una delusione assai estesa, a cui occorre rispondere con un processo riformatore, per superare le difficoltà competitive del nostro sistema paese e agganciare il mondo che corre. La crisi seria e profonda del nostro sistema politico risente anche della scellerata personalizzazione della politica. Ecco che il movimento si assume il compito di individuare una via d'uscita dalla crisi del sistema politico. Rispetto all’attuale situazione politica i Democratici di Centro confermano il proprio ruolo di opposizione costruttiva, ma incalzante, verso l’azione del Governo. Esprimono inoltre una forte preoccupazione per la complessità del quadro politico, in cui si sta manifestando la difficoltà non solo numerica, ma soprattutto politica, della maggioranza. Proprio per questo i Democratici di Centro avvertono con forza la necessità di fornire il proprio contributo costruttivo, che però trovi coincidenza con un chiaro progetto politico di prospettiva e non con la ricerca di qualche “puntello” teso solo a mantenere in piedi una situazione già precaria. Nominati gli organismi direttivi: Giovanni Lonfernini Coordinatore, Orazio Mazza Presidente dell’Assemblea, così come il Gruppo di Coordinamento, il Collegio dei Garanti, il Gruppo Giovani.
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