175 euro al mese. Tanto costa a San Marino, al netto delle detrazioni, mandare il proprio figlio all’asilo nido. Lo Stato, per lo stesso mese, sborsa qualcosa come 2.131 euro. Il Segretario di Stato Romeo Morri, ha presentato al Consiglio dati e costi, sostenendo l’approvazione dell’Istanza d’Arengo che chiede di accreditare, nel tempo più breve possibile, le strutture private, introducendo forme di sostegno per le famiglie che ne usufruiscono. Obiettivo principale del Governo, sottolinea Morri, è quello di sostenere l’offerta pubblica. Per questo si sta lavorando all’apertura di un nuovo nido a Falciano. Vogliamo mantenere un livello alto, assicura, con il massimo del controllo sull’offerta. Oggi i nidi accolgono 232 bambini. I dipendenti, tra educatori e addetti sono complessivamente 85. I genitori devono sostenere una quota fissa mensile di 160 euro e 10 centesimi, più 4 euro e 65 per la frequenza giornaliera. In sostanza, la spesa sostenuta da una famiglia se il bimbo utilizza il nido per 20 giorni al mese è di 253 euro. Con il rimborso del 30% garantito dal fondo servizi sociali e la detrazione fiscale prevista, la somma – al netto – scende a 175 al mese. Astronomica invece la spesa sostenuta dallo Stato. Il costo per la frequenza di 20 giorni al mese è di 2.131 euro, qualcosa come 106 euro al giorno. In totale, nel 2007, dalle casse pubbliche per la gestione degli asili nido sono usciti 3milioni 609mila 600 euro.
Sonia Tura
Sonia Tura
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