"Un grave atto politico". Così il Partito dei socialisti e dei democratici giudica la mancata approvazione della legge sul giusto processo. Adesso, secondo il Psd, si apre una fase che dovrà esaminare le prospettive future affinché le forze politiche possano trovare una soluzione alla crisi: tra queste quella di presentarsi al corpo elettorale. Per il Psd quanto è accaduto è particolarmente grave perché rischia di compromettere il progetto che il partito si accinge a proporre nel proprio Congresso convocato per metà dicembre: la costruzione della coalizione di centro sinistra. Una coalizione, precisa il Psd, che prende forma basandosi sull’accordo esistente con Alleanza popolare e Sinistra unita e guarda avanti verso la nuova situazione politiche che lo stesso Psd ha contribuito a creare e che vede parti importanti del centro sinistra disponibili a ragionare intorno a questo progetto. Adesso si tratta di capire se esistono i presupposti per avviare in tempi stretti il progetto della coalizione di centro sinistra, un lavoro a cui il Psd intende dedicare il massimo del suo impegno e comunque condizionato dalla condivisione delle forze politiche ma anche e soprattutto del corpo elettorale. Se dovessero sorgere difficoltà nell’immediato, conclude il Psd, e comunque una volta che la coalizione si sarà costituita, agli elettori si dovrà chiedere il consenso per governare sulla base delle nuove regole della legge elettorale.
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