“San Marino è molto a rischio riciclaggio”. Lo dice Rosario Crocetta, eurodeputato del Pd, già sindaco di Gela, da sempre in prima linea nella lotta alla mafia. In Italia, ricorda, c’è una normativa che impedisce alle imprese mafiose di aggiudicarsi gli appalti. A San Marino, come in altri paesi, di queste regole non c’è traccia. L’onorevole Crocetta ricorda che tre giorni fa il parlamento europeo ha istituito la commissione contro le mafie. Una decisione storica se si pensa, ricorda, che fino a pochi anni fa il fenomeno mafioso non era neppure preso in considerazione. Anche San Marino, sottolinea Crocetta, ha istituito una commissione antimafia e sta esaminando nuove regole. Ma, rimarca, bisogna partire senza ipocrisia, cercare la mafia dietro certe operazioni finanziarie. Le rivoluzioni, afferma Crocetta, non si esportano ma si fanno da dentro. L’Italia oggi esporta l’antimafia e io, anticipa, sono disponibile a dare una mano alla Repubblica insieme alla Fondazione Caponnetto. Il problema più grande, ricorda, è la mafia invisibile, quella dei colletti bianchi. Lo ha ben capito l’Europa che solo pochi anni fa pensava “cosa c’entriamo noi con la mafia” considerata un affare italiano e che oggi ha prodotto risultati incredibili.
Sonia Tura
Sonia Tura
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