Logo San Marino RTV

Dai DdC dure critiche al Governo

23 set 2010
Dai DdC dure critiche al Governo
Dai DdC dure critiche al Governo
Si dicono preoccupati, i DdC, per il difficile momento che sta attraversando il paese. Il gruppo di coordinamento si è riunito ieri sera, a poche ore dall’incontro di Roma, e le riflessioni hanno toccato inevitabilmente i rapporti bilaterali. Il coordinatore parla addirittura di un’ involuzione, facendo riferimento all’incontro fugace con Tremonti al margine dei lavori e a uno dei diktat che, si dice, avrebbe imposto il ministro italiano a San Marino: la nomina del Presidente di Banca Centrale. “Lo ripetiamo da tempo – rimarca Podeschi – è ora che il Governo si assuma le proprie responsabilità”. I Democratici di Centro ribadiscono che da parte sammarinese manca una strategia, una linea negoziale idonea. I DdC hanno poi spostato le loro critiche su una manovra economica che – accusano – era stata sbandierata come soluzione per rilanciare il paese ma che di fatto non esiste. Marco Podeschi stigmatizza il comportamento dell’Esecutivo. “Il Governo sta applicando – afferma - in modo occulto e sotterraneo balzelli che colpiscono le tasche di tutti i cittadini e in particolar modo dei lavoratori dipendenti”, e punta il dito sull’aumento del costo della refezione scolastica. “E’ assolutamente incredibile – accusa - sentire che il Congresso da un lato voglia diminuire di due punti la monofase e dall’altro aumentare i costi della retta negli asili nido e della mensa per elementari e infanzia. Tutto questo senza neppure comunicarlo.” Intanto, sul fronte politico, continua il percorso di avvicinamento agli Europopolari.

Monica Fabbri

Riproduzione riservata ©