Potrebbe essere il giorno decisivo per tracciare il futuro della coalizione che, ormai da settimane, si sta interrogando sul suo eventuale allargamento all’Unione per la Repubblica, sostenuto dal Psd ed anche da Arengo e Libertà. Gli organismi dei singoli partiti sono al lavoro e le decisioni non sembrano più rinviabili. Su tutte quella che riguarda la prossima coppia reggenziale. Ap non sembra contraria a cedere il passo al Psd ma, ovviamente, attende di vedere come si svilupperà il discorso delle alleanze, dopo aver detto un secco no all’ingresso dell’Upr, rimarcando che questa è anche la posizione della Dc. E mentre i movimenti giovanili di tutta la coalizione si sono associati al no di Alleanza Popolare, tace –almeno per il momento – proprio la democrazia cristiana. Intanto tutta la politica guarda al prossimo Consiglio in attesa di conoscere i risultati raggiunti dalla Commissione antimafia. La relazione sarà consegnata alla Reggenza e poi ai singoli consiglieri, solo all’apertura del comma, quando il documento verrà letto in Aula. La Commissione vuole proseguire nel solco tenuto finora, garantendo sino alla fine la riservatezza del testo.
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