“Ci sono tutte le convergenze necessarie per proseguire il percorso comune”. Lo dice la Democrazia Cristiana all’indomani dell’ultimo incontro con gli Europopolari e Arengo e Libertà. Si è parlato, precisa una nota, di economia e delle prospettive del sistema bancario e finanziario. Resta da approfondire quali possano essere le azioni più efficaci per accelerare un progetto di sviluppo che oggi è vitale per il Paese. E per attuare questo percorso, sottolinea la nota, la stabilità è la premessa indispensabile. Dopo i confronti avuti nella lista e nel Patto, secondo il Partito Democratico Cristiano ci sono le condizioni perché dagli Eps venga un sostengo totale e convinto a tutta l’azione che vede coinvolti congiuntamente Governo e maggioranza. E’ una chiarezza necessaria che per la Dc deve essere raggiunta nel più breve tempo possibile e per la quale si dice pronta a collaborare.
Una sollecitazione che gli Europopolari non sembrano disposti ad accogliere. “Siamo molto preoccupati - sottolinea Pier Marino Menicucci - perché il rapporto con l’Italia che non si delinea sulla materia economico-finanziaria, sta producendo difficoltà enormi al nostro sistema. Non ci sono imprese che vengono a San Marino, ci sono imprese che vanno via. La mancanza di chiarezza sugli accordi economici, firme annunciate e poi rinviate, rendono la situazione molto difficile”, rimarca Menicucci ribadendo l’importanza del rinnovamento. Gli Eps rivedono anche la proposta di una nuova aggregazione politica che un anno fa aveva riscosso il loro entusiasmo. “Noi ci abbiamo creduto” dice Menicucci. “Ma vedendo la Dc ancora ferma in una struttura di partito ormai vecchia non abbiamo più un grande interesse. I valori di riferimento non mutano ma il modo di operare deve cambiare”.
Sonia Tura
Una sollecitazione che gli Europopolari non sembrano disposti ad accogliere. “Siamo molto preoccupati - sottolinea Pier Marino Menicucci - perché il rapporto con l’Italia che non si delinea sulla materia economico-finanziaria, sta producendo difficoltà enormi al nostro sistema. Non ci sono imprese che vengono a San Marino, ci sono imprese che vanno via. La mancanza di chiarezza sugli accordi economici, firme annunciate e poi rinviate, rendono la situazione molto difficile”, rimarca Menicucci ribadendo l’importanza del rinnovamento. Gli Eps rivedono anche la proposta di una nuova aggregazione politica che un anno fa aveva riscosso il loro entusiasmo. “Noi ci abbiamo creduto” dice Menicucci. “Ma vedendo la Dc ancora ferma in una struttura di partito ormai vecchia non abbiamo più un grande interesse. I valori di riferimento non mutano ma il modo di operare deve cambiare”.
Sonia Tura
Riproduzione riservata ©