Via libera definitivo - con 379 sì, 26 no 2 astenuti in seconda lettura e senza modifiche - al ddl stabilità licenziato dal Senato. Al termine del voto in aula Berlusconi è entrato nella sala del governo, dove subito dopo lo ha raggiunto Umberto Bossi assieme al capogruppo della lega alla camera Reguzzoni e la vicepresidente del senato, la leghista Rosy Mauro e il ministro Roberto Calderoli. Si attende adesso l'avvio del Consiglio dei ministri che era stato annunciato.
Domani sono previste le consultazioni, per arrivare in serata all'incarico. Resta candidato l'ex commissario europeo Mario Monti, che stamattina si è recato poco prima delle 9.30 ai suoi nuovi uffici di Palazzo Giustiniani. Umberto Bossi ribadisce il suo no ad un esecutivo tecnico. "Con Monti la Lega sarà all'opposizione" dice il leader del Carroccio. "Andremo all'opposizione. Come si fa a sostenere un governo che farà portare via tutto, che privatizzerà le municipalizzate?", ha detto Bossi, lasciando la Camera.
"Berlusconi, dimissioni!", è il coro, scandito ad alta voce, da centinaia di persone, che si sono date appuntamento a via del Corso, tra la Camera dei deputati e Palazzo Chigi. La folla mostra cartelli di ogni genere: "12 novembre, festa di liberazione"; "Bye bye Silvio party"; "Game over".
Domani sono previste le consultazioni, per arrivare in serata all'incarico. Resta candidato l'ex commissario europeo Mario Monti, che stamattina si è recato poco prima delle 9.30 ai suoi nuovi uffici di Palazzo Giustiniani. Umberto Bossi ribadisce il suo no ad un esecutivo tecnico. "Con Monti la Lega sarà all'opposizione" dice il leader del Carroccio. "Andremo all'opposizione. Come si fa a sostenere un governo che farà portare via tutto, che privatizzerà le municipalizzate?", ha detto Bossi, lasciando la Camera.
"Berlusconi, dimissioni!", è il coro, scandito ad alta voce, da centinaia di persone, che si sono date appuntamento a via del Corso, tra la Camera dei deputati e Palazzo Chigi. La folla mostra cartelli di ogni genere: "12 novembre, festa di liberazione"; "Bye bye Silvio party"; "Game over".
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