“Si devono dare risposte urgenti alle imprese e ai dipendenti”. Così il Segretario di Stato al Lavoro, ha affermato incontrando le opposizioni sul nuovo testo del Decreto. “E’ doveroso – ha aggiunto – rendersi conto dello stato di emergenza in cui versa il mercato del lavoro”. I dati alla fine di agosto evidenziano una crescita della disoccupazione, della mobilità e della cassa integrazione. Mussoni invita a lasciare da parte ogni strumentalizzazione e a far prevalere il senso di responsabilità. Il Partito dei Socialisti Riformisti ribadisce le critiche al metodo mentre si riserva giudizi più tecnici dopo un esame approfondito. Il Psd contesta i tempi con i quali ha ricevuto la nuova versione del decreto, consegnata solo venerdì, e chiede di conoscere l’ intenzione del governo sulla riforma del mercato del lavoro e le sue linee guida. L’Unione per la Repubblica chiede più tempo, per approfondire ulteriormente i contenuti del decreto. “I problemi ci sono – afferma – ma non si possono affrontare in questa maniera”. Per Sinistra Unita l’unica soluzione resta la bocciatura del decreto per ripartire sul testo condiviso di riforma del mercato del lavoro. SU definisce inaccettabile il metodo che, a suo parere, stravolge le regole democratiche. La Segreteria al Lavoro mette in evidenza i 5 punti fondamentali del provvedimento: sostegno all’occupazione dei giovani; agevolazioni che favoriscono le assunzioni a tempo indeterminato; sostengo alle fasce più deboli; un più corretto uso della mobilità e della cassa integrazione e, infine, norme di contrasto al lavoro nero.
Sergio Barducci
Sergio Barducci
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