L’atmosfera si scalda da subito, con la domanda al Segretario agli Interni se ha già pronte le valigie. “ No - risponde Loris Francini, anzi è questo il momento per iniziare a lavorare.” Di lì si dipana il dibattito dove a tenere banco sono state le possibili ingerenze tra politica e magistratura. Il discorso si allarga poi alla questione morale, sulla quale, dice Ivan Foschi, il Governo ha fatto orecchie da mercante, facendo poi un colpo di spugna generalizzato”. “A me sta a cuore, ribadisce Valeria Ciavatta, che la Giustizia funzioni, non che subisca ingerenze”. L’attacco poi è al Governo, ritenuto incapace di lavorare per il paese. Tocca poi ai sei Segretari di Stato ricordare invece quanto fatto finora: a iniziare dal risanamento dei conti pubblici. “ Oggi, spiega Pier Marino Mularoni, dobbiamo fare delle scelte per lo sviluppo del paese, ma ciò va fatto con la stabilità di Governo. Non con la disgregazione praticata da personaggi interni ai Partiti. Il Segretario Massimo Rossini ribadisce che le scadenza fissate dal Governo Straordinario con il suo Dicastero sono state mantenute. Dalla riforma dell’ISS, nella quale bisogna riportare il sistema a un livello di governabilità , dopo aver retto bene in passato, ora si deve adeguare al presente. E con la riforma delle pensioni, al primo punto in autunno. Rosa Zafferani parla dell’importante passo in avanti dell’Università Sammarinese, che dal prossimo anno accademico, si doterà del primo corso di laurea in Industrial Design, dopo che nel passato l’ateneo proponeva Dottorati di ricerca o Master. A breve la firma della convenzione per il via alle lezioni riservate a 60 allievi. E’ poi Paride Andreoli a ricordare all’opposizione, di aver presentato per tempo, come tema di confronto, la riforma del mercato del lavoro e gli interventi del Governo per ridurre la monofase e a sostegno delle imprese. “Ora non è più tempo - dice - di invertenti a pioggia in favore dell’economia ma è necessario mettere in moto sinergie comuni tra pubblico e privato”. Giarcarlo Venturini ricorda come le realizzazioni siano una delle priorità del Governo e a questo proposito nel bilancio 2004 è stata stanziata la cifra di 6 milioni di euro proprio in favore degli interventi pubblici. E’ Loris Francini in chiusura a ricordare le priorità per l’autunno: dalla riforma PA alla legge sui poteri del congresso di stato.
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