I futuri scenari politici, tra nuove forze politiche, partiti tradizionali e correnti interne. Questo il tema del dibattito di ieri sera alla festa dei Popolari al Parco Ausa. Andrà a buon fine il processo di unificazione tra Pdd e Pss? E le correnti interne alla Dc si riconoscono nella dirigenza del Partito? Zona Franca sta lavorando ad un progetto finalizzato a creare anche a San Marino una forza simile alla Margherita in Italia? Ed è vero che sta per rinascere il Partito Socialista Unitario? Questi i quesiti attorno ai quali si è sviluppato il dibattito. A rappresentare il mondo della Politica sammarinese: Antonio Carattoni per il Pdd, Rosa Zafferani per la Dc, Maria Luisa Berti esponente dell’Ala aggregante democristiana; Ivan Foschi di rifondazione comunista; Augusto Casali del Partito Socialista Nuova San Marino. Ha dato forfait Antonello Bacciocchi del Pss e – stando alle indiscrezioni – ci saranno defezioni eccellenti tra le fila socialiste e quelle democristiane anche nei dibattiti organizzati per stasera e domani sera. I politici presenti ieri sera a turno hanno illustrato le rispettive posizioni, ipotizzando anche scenari futuri possibili. Anche San Marino andrà – come l’Italia – verso un sistema bipolare? Comunque vada – su questo tutti sembravano d’accordo: occorre una riforma elettorale che impedisca ai partiti di cambiare coalizioni di governo, senza ricorrere alle urne.
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