Una panoramica sulla situazione sammarinese, quella fatta nel dibattito finale, dove la questione morale e i problemi del paese viaggiano paralleli, per risolvere infatti i problemi di San Marino, hanno convenuto i relatori, occorrono politiche che antepongano l’interesse collettivo a quello di alcuni. a iniziare da una legge che preveda maggiore trasparenza nelle entrate dei partiti politici e dei singoli consiglieri, quella attuale infatti fa luce solo sui finanziamenti ai gruppi consiliari. Altra necessità emersa nel corso del dibattito, una legge elettorale che imponga ai partiti di indicare con chiarezza programma di governo e con chi si intende portarlo a compimento, facendo in modo cioè che una volta eletti, i consiglieri non cambino schieramento così come i partiti. Ma la questione morale si unisce anche alle politiche sociali. Ed è la legge sugli asili nido a far discutere, perché quando lo stato cede alcuni servizi ai privati, significa lasciare spazio al business a scapito dell’interesse collettivo, nell’erogazione di servizi sociali. Qualche accenno anche ai casi dei lotti di Valdragone e della patente, con un richiamo alla maggioranza che non ha voluto fare chiarezza
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