Proseguono le raccolte firme, lanciate da Democrazia in Movimento, per dire “no” ad un eventuale indebitamento estero e per la sospensione del progetto Polab, in tema di telecomunicazioni. Questa mattina è stato organizzato un banchetto, a Borgo Maggiore, in occasione del mercato settimanale. “Ma la preoccupazione della gente è così forte – afferma Elena Tonnini, di Rete – che in tanti, in questi giorni, si sono recati anche presso la nostra sede, per apporre la propria sottoscrizione”. Rete, e Movimento Democratico San Marino Insieme, appoggiano anche l'Istanza d'Arengo dei cittadini di Acquaviva, affinché le imprese private, come la Cartiera Ciacci, non effettuino approvvigionamenti di gas direttamente dall'Italia. Le raccolte firme, tramite banchetti, proseguiranno praticamente a cadenza giornaliera. Prossimo appuntamento domani, al mercato di Serravalle.
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