"Del recupero degli Npl di Cassa di Risparmio si occupa una società estera che pare si prenda un cachet di 50mila euro a settimana per fornire alla banca una strategia". Lo scrivono Rete e Mdsi, affermando anche di avere informazioni secondo cui crediti fiscali, per qualche decina di milioni, sarebbero nel frattempo rientrati in Cassa nonostante fossero stati svalutati completamente.
E' il caso, sottolinea la nota, di rivedere il bilancio farlocco che registra 534 milioni di perdite perchè Cassa ha già vinto cause in Italia sa che arriveranno dei soldi ma non sa quando, e alcuni amministratori nominati dalla politica e dimessisi il giorno dopo aver provocato il terremoto, li hanno considerati come non recuperabili.
Siamo stati tacciati di complottismo, proseguono Rete e Mdsi, perchè temevamo che gli Npl venissero ceduti a società esterne e perchè denunciavamo la contiguità delle nomine di Celli con debitori e potentati. Elementi, conclude la nota, confermati dai fatti e dai fascicoli aperti dal tribunale, che qualcuno vorrebbe far tacere.
E' il caso, sottolinea la nota, di rivedere il bilancio farlocco che registra 534 milioni di perdite perchè Cassa ha già vinto cause in Italia sa che arriveranno dei soldi ma non sa quando, e alcuni amministratori nominati dalla politica e dimessisi il giorno dopo aver provocato il terremoto, li hanno considerati come non recuperabili.
Siamo stati tacciati di complottismo, proseguono Rete e Mdsi, perchè temevamo che gli Npl venissero ceduti a società esterne e perchè denunciavamo la contiguità delle nomine di Celli con debitori e potentati. Elementi, conclude la nota, confermati dai fatti e dai fascicoli aperti dal tribunale, che qualcuno vorrebbe far tacere.
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