"Un Congresso di Stato ormai fuori controllo con la complicità di una maggioranza sempre più incapace di un confronto, utilizzano impropriamente la decretazione". Così Dim che ha contato, a fronte di una ventina di leggi approvate, quasi 350 decreti emessi. Numeri impietosi, scrivono Rete e Movimento Democratico San Marino Insieme, che certificano quanto il Consiglio sia stato esautorato del proprio ruolo legislativo. Sempre più spesso, secondo Dim, atti normativi che dovrebbero essere dei veri e propri progetti di legge vengano mascherati da decreti (alcuni da 40 e più articoli) con l’unico scopo di aggirare i confronti da tenersi nelle Commissioni e in Aula, anche con il coinvolgimento di tutte le parti sociali o organizzazioni di categoria. Nella legislatura che verrà, rimarca la nota, occorre rivedere profondamente l’architettura costituzionale del nostro Stato, ristabilendo quegli indispensabili contrappesi che regolano la vita democratica. Dim rilancia i progetti di legge depositati nel 2015 da Rete che prevedono, tra le altre cose, una diminuzione dei membri del Consiglio - istituendo la figura del Consigliere di professione - e l'abolizione della miriade di commissioni oggi presenti.
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