Anche il toponimo della location, ha un significato importante. La serata si terrà in “Piazza dei Centomila”, “perché la San Marino di prima – ha sottolineato Massimo Valentini – era in grado di aprirsi al Mondo”. Inizia una lunga serie di eventi estivi di Domani in Movimento, ha ricordato Matteo Zeppa; e si partirà dalla politica estera perché è un “tema basilare”, specie alla luce del negoziato in corso con l'UE. “Non è ben chiaro cosa sia andato a fare Renzi a Bruxelles” – ha affermato l'esponente di RETE -; ci si nasconde dietro “fumose clausole di salvaguardia non ancora ben definite”. “Ogni accordo con l'UE – ha detto dal canto suo Giovanni Zonzini – comporta limitazioni alla sovranità; occorre valutare costi e benefici”. “Una totale apertura del mercato del lavoro alla concorrenza estera”, ad esempio, porterebbe ad un abbassamento dei “livelli salariali”; senza contare l'atteggiamento dell'Unione sugli aiuti di Stato alle imprese, che secondo Zonzini renderebbe potenzialmente non attuabili gli interventi sul sistema bancario. Tutto ciò – ha aggiunto – non comporta una chiusura a priori alle “4 Libertà”; ma vanno “ben ponderate e a tratti limitate”; mentre “non c'è alcuna informazione”. In conferenza stampa si è parlato poi dell'opportunità di valutare anche altre opzioni, come l'adesione allo Spazio Economico Europeo. Basilare, comunque, il rapporto con l'Italia; una sorta di precondizione. Il Segretario di Stato agli Esteri – è stato detto – “ha espresso la volontà di rivedere la Convenzione del '39, ma non se ne sa nulla”; l'auspicio è quello di passare da una situazione di buon vicinato ad una “collaborazione strategica”.
Nel servizio l'intervista a Carlotta Andruccioli - Domani Motus Liberi