Altri due medici lasciano l'ospedale di Stato: sono Catia Zavatta ed Elisa Tidu, assunte a giugno del 2015 con contratto triennale nel reparto di ostetricia e ginecologia. Andranno a Ravenna e Rimini. Il confronto con l'Italia è costante. A livello normativo San Marino, pur avendo superato l'annosa questione del precariato, deve ancora colmare un vuoto: oltre confine un neolaureato, tramite concorso, può ottenere da subito la stabilizzazione. Ma non è il caso delle due dottoresse. Il loro incarico sarà a tempo determinato quindi, – a parità di precariato – entra in gioco la gratificazione personale. Gli ospedali che le accoglieranno hanno infatti punti nascita di secondo e terzo livello.
La sanità è diventata terreno di scontro politico e l'opposizione punta il dito contro la Governance dell'Iss. C'è chi chiede la testa di Bianca Caruso che, dal canto suo, è sicura del proprio operato.
MF
La sanità è diventata terreno di scontro politico e l'opposizione punta il dito contro la Governance dell'Iss. C'è chi chiede la testa di Bianca Caruso che, dal canto suo, è sicura del proprio operato.
MF
Riproduzione riservata ©