Primo 'taglio' per i 103 simboli consegnati lo scorso weekend al Viminale dai partiti che intendono partecipare alle elezioni politiche del 4 marzo. Nove contrassegni sono stati 'bocciati' per "carenza documentale", 75 sono stati ammessi e 19 non ammessi.
Alle prossime elezioni "non trionferanno i populisti e gli anti europei". E' la convinzione del premier Gentiloni, che auspica una vittoria del centrosinistra e aggiunge di non essere interessato ad una coalizione con Berlusconi. Il premier invita inoltre a non interrompere il processo riformatore intrapreso. Il leader di Fi, intanto, ribadisce l'intenzione a mantenere gli impegni con l'Europa circa l'azzeramento del deficit entro il 2020, spiega che la flat tax al 23% non sarà varata in deficit,
e sull'ipotesi di Parisi candidato nel Lazio fa presente che si deciderà insieme con gli altri partiti: si stanno preparando le liste in ogni regione e ci sono ancora problemi.
Alle prossime elezioni "non trionferanno i populisti e gli anti europei". E' la convinzione del premier Gentiloni, che auspica una vittoria del centrosinistra e aggiunge di non essere interessato ad una coalizione con Berlusconi. Il premier invita inoltre a non interrompere il processo riformatore intrapreso. Il leader di Fi, intanto, ribadisce l'intenzione a mantenere gli impegni con l'Europa circa l'azzeramento del deficit entro il 2020, spiega che la flat tax al 23% non sarà varata in deficit,
e sull'ipotesi di Parisi candidato nel Lazio fa presente che si deciderà insieme con gli altri partiti: si stanno preparando le liste in ogni regione e ci sono ancora problemi.
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