Le amministrative gelano il Pdl. Qualcuno le definisce, addirittura, “un bagno di sangue”. E’ Milano la principale sorpresa del primo turno, con Giuliano Pisapia al ballottaggio con più consensi di Letizia Moratti. Torino e Bologna vanno al centrosinistra al primo turno; a Napoli il candidato Pdl Giovanni Lettieri dovrà vedersela con l'outsider di Italia dei valori, Luigi De Magistris. Uno sguardo alla Romagna: ballottaggio a Rimini per Andrea Gnassi e Gioenzo Renzi; rimandati i festeggiamenti anche a Cattolica dove si giocano la fascia tricolore l'esponente del centrosinistra, Piero Cecchini, e quello del centrodestra, Cono Cimino. L'Alta Valmarecchia, da poco passata dalle Marche all'Emilia Romagna, regala una doppia vittoria al centrosinistra: a Novafeltria, punto di riferimento dell'intera valle arroccata tra Romagna e Toscana si impone Lorenzo Marani; a Pennabilli Lorenzo Valenti supera per soli 80 voti il leghista Gianluca Pini. Nell'altra vallata del Riminese, la Valconca, Eugenio Orsini, candidato della lista civica 'Uniti per Montecolombo' conferma la linea di governo del centrosinistra. Il Pdl è deluso e non lo nasconde. “Avevamo aspettative ben diverse”, afferma Denis Verdini. Letizia Moratti chiede una profonda riflessione: “questo voto - dice - è sicuramente un segnale forte che dobbiamo saper cogliere. Da Milano deve ripartire una fase nuova della politica di centrodestra”. Opposto l'umore in casa Pd: “la sfida lanciata da Berlusconi si è rivelata un boomerang”, commenta Pier Luigi Bersani che ritiene inevitabile, a questo punto, una crisi fra Pdl e Lega. Ma un’analisi sulla crescita della sinistra radicale va fatta, perché rappresenta un rischio per lo stesso partito democratico. La vera sorpresa è il movimento Cinque stelle. A Bologna e Torino i grillini sono la terza forza assoluta. Lo sono anche a Cesenatico dove conquistano il 14,2%.
Monica Fabbri
Monica Fabbri
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