Le cose fatte, ma soprattutto gli impegni futuri nel colloquio che ha visto protagonisti i 4 Segretari di Stato della delegazione democristiana. Un confronto a tutto tondo nel quale si è discusso di sanità, economia, pensioni, territorio, pubblica amministrazione, finanza e conti pubblici. La gestione del sistema sanitario dovrà essere rivista, per la DC, sul fronte pensioni occorrono interventi di aggiustamento; lo sviluppo dell’economia non può che passare attraverso i settori tradizionali, con uno sguardo attento alle nuove opportunità; per i giovani politiche che garantiscano una occupazione adeguata, partendo dalla formazione scolastica. Il nuovo piano regolatore generale dovrà essere definito, rispondendo però a filosofie diverse da quelle del passato, privilegiando la tutela del verde e del territorio. Infine, le energie alternative: la Repubblica può seriamente pensare di ricercare una seppur minima autonomia di approvvigionamento energetico, puntando, per non più del 10% del suo fabbisogno, ad una produzione che tenga conto delle nuovi fonti.
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