Non sono stati rispettati, durante le elezioni in Macedonia, i principali standard internazionali e sono stati commessi, in alcune zone albanesi del territorio, atti di violenza tali da sconvolgere il processo elettorale. Lo riferiscono gli osservatori della Missione di monitoraggio di cui faceva parte il consigliere Alessandro Rossi, quale osservatore dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa designato dal gruppo della Sinistra Unitaria Europea. Il giorno delle elezioni una persona è stata uccisa e diverse sono rimaste ferite. La votazione e il conteggio delle schede sono stati inoltre funestati da diverse irregolarità. Il responsabile della missione ha dichiarato che l’Osce verificherà se le autorità dell’ex Repubblica jugoslava di macedonia prenderanno seriamente in considerazione queste violazioni.
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