La giornata dell’impegno civile, in cui a prevalere dovrà essere una coscienza civica forte, nel voto: diritto-dovere, segno di partecipazione, opportunità di contribuire al cambiamento. La Reggenza chiama cittadini e famiglie alle urne, contro l’astensionismo. Esercizio del voto ancor più prezioso in un momento storico che vede emergere le istanze del cambiamento e che richiede un rapido superamento delle difficoltà.
Forte il richiamo alla correttezza. Ai cittadini i Capi di Stato chiedono il coraggio di denunciare irregolarità e voto di scambio, ma senza clamore mediatico e solo con prove inconfutabili. Chiedono correttezza alle forze politiche, nell’osservare le regole del silenzio, così agli organi di stampa e a quanti sono coinvolti nelle operazioni di voto - dall’apparato elettorale, alle forze dell’ordine. La stessa Reggenza si porrà a vigilanza della correttezza delle procedure elettorali. Tornano sull’eccezionalità del momento, epocale, per la Repubblica, chiamata a scelte difficili, che richiederanno condivisione dell’intera classe politica, con il coinvolgimento di tutti i cittadini. L’auspicio ai futuri membri del Consiglio Grande e Generale, perché possano essere protagonisti di un cammino comune, tesi a rafforzare la fiducia dei cittadini nelle Istituzioni, quale precondizione al rinnovamento.
Annamaria Sirotti
Messaggio della Ecc.ma Reggenza alla vigilia delle consultazioni elettorali dell’11 novembre 2012
Care Concittadine, Cari Concittadini,
alla vigilia delle Consultazioni Elettorali che si celebreranno nella giornata di domani e che coinvolgeranno 33.106 concittadini, la Reggenza intende esprimere la propria vicinanza a tutta la popolazione, chiamata ad offrire un tributo doveroso alla democrazia e alla sovranità del nostro Paese.
Siamo vicini a tutte le Famiglie sammarinesi che in queste ore si apprestano ad esercitare questo importante diritto-dovere, che esprime l’essenza della democrazia e dal cui pieno esercizio conseguirà il futuro assetto politico-istituzionale della nostra Repubblica.
Proprio alle Famiglie desideriamo rivolgere un accorato appello affinché, se mai dovessero persistere dubbi o reticenze, prevalga una forte coscienza civica, che si palesi attraverso l’esercizio del diritto di voto, strumento prezioso nelle mani dei cittadini per orientare le attività e le scelte politiche e segno tangibile di partecipazione attiva alla vita della comunità.
L’esercizio del diritto di voto è oggi ancora più prezioso, vista la particolare congiuntura che la Repubblica sta attraversando e viste le innumerevoli istanze di cambiamento del sistema che provengono proprio dalla cittadinanza, perchè è insieme, uniti e solo con il contributo di ogni cittadino che si potranno compiere quei passi necessari per un autentico e sostanziale rinnovamento.
Ci preme dunque reiterare l’invito a tutti i cittadini elettori, siano essi per la prima volta chiamati alle urne, giovani e meno giovani, residenti all’interno o fuori dei confini della Repubblica, a cogliere l’opportunità di utilizzare responsabilmente questo inalienabile diritto a contribuire al futuro assetto del nostro Paese.
La Reggenza intende rivolgere un appello affinché non si verifichi quel triste fenomeno dell’astensionismo, che non corrisponde all’esigenza dei cittadini di determinare consapevolmente la propria guida che, oggi più che mai, dovrà essere indirizzata verso un’azione forte ed autorevole, nella prosecuzione del percorso avviato di progressivo sviluppo economico, sociale e culturale e che dovrà necessariamente rapportarsi nel più ampio panorama internazionale.
Vogliamo nuovamente sollecitare i concittadini a recarsi numerosi alle urne e ad assumere con attenzione e scrupolo ogni informazione utile per un corretto espletamento del diritto di voto, nello spirito e con la volontà di contribuire alla fluidità e al regolare svolgimento delle procedure elettorali, nel pieno rispetto di tutti coloro che sono preposti alle relative operazioni.
Invitiamo inoltre tutti i cittadini ad avere il coraggio di denunciare nelle sedi opportune ed evitando inutili clamori mediatici, qualora avessero riscontri e dati inconfutabili, ogni irregolarità e soprattutto il tanto deprecabile voto di scambio, così temibile per il mantenimento di una sana democrazia.
Proprio a coloro che sono preposti alle operazioni di voto e in particolare all’apparato elettorale, centrale e periferico, alle Forze dell’Ordine, ai Presidenti di Seggio e agli scrutatori, va il nostro sincero ringraziamento per la piena disponibilità a collaborare nell’interesse di una sempre più efficiente organizzazione che,- sentiamo il dovere di ripetere anche in questa occasione-, è sotto gli occhi di tutti, anche dell’intera comunità internazionale.
Oltre a questo doveroso ringraziamento, agli stessi va anche il richiamo della Reggenza affinchè vigilino attentamente sul regolare svolgimento delle procedure elettorali, ispirati da quell’alto senso dello Stato che sempre deve trovare la sua piena legittimazione.
La Reggenza desidera, al contempo, manifestare la propria vicinanza e la propria gratitudine agli organi di informazione che hanno svolto un delicato ed importante ruolo nel corso della campagna elettorale e che nella giornata odierna e per tutta la giornata di domani, osserveranno la regola del silenzio elettorale, finalizzata a consentire ai singoli elettori di maturare serenamente il proprio convincimento e la propria scelta.
Analoga certezza la Reggenza nutre nei confronti di tutte le forze politiche e di tutti i candidati, che sapranno rispettare quanto previsto dal nostro ordinamento ed essere, primi fra tutti, esempio di correttezza civile ed istituzionale.
La Reggenza sarà altresì garante dell’alto ruolo istituzionale che le compete e nel pieno esercizio della propria Autorità super partes, vigilerà attentamente sul corretto adempimento di ogni procedura collegata a queste Elezioni politiche, prima, durante e dopo il loro svolgimento.
Lo impongono le regole democratiche che da secoli caratterizzano la nostra comunità e in particolare lo impone il delicato momento storico che San Marino sta vivendo: un momento epocale, nel quale è necessario compiere scelte difficili, che dovranno avere il sostegno e la condivisione dell’intera classe politica e che non potranno prescindere dal coinvolgimento di tutti i cittadini.
La Reggenza desidera esprimere l’auspicio che questo momento saliente della nostra vita democratica possa essere il preludio di una nuova stagione che, attraverso rinnovate energie e con l’apporto di ulteriori contributi di idee e di proposte, possa tendere ad un rapido superamento delle difficoltà persistenti.
Proprio nei suoi cittadini la Reggenza ripone quel fiducioso ottimismo che li ha sempre caratterizzati nei momenti più gravi della sua storia ed ha viva la consapevolezza dell’emblematica capacità di tutti i sammarinesi di reagire con tenacia e spirito solidale per la strenua difesa della sovranità della Repubblica e per la piena affermazione dello stato di diritto.
Nello stesso spirito,la Reggenza auspica che i nuovi Membri del Consiglio Grande e Generale, liberamente eletti dal popolo sammarinese, guidati dai valori e dai principi che sono alla base della nostra identità statuale, possano essere i protagonisti di un comune cammino, volto a rafforzare la fiducia di tutti i cittadini nelle Istituzioni, condizione ineludibile per un reale rinnovamento.
La Reggenza è dunque certa del forte impegno civile che caratterizzerà la giornata di domani ed è altrettanto convinta che ancora una volta, verrà confermato quanto irrinunciabile sia, in ognuno di noi, il bene supremo della nostra amata Repubblica.
San Marino , 10 novembre 2012/1712 d.F.R.
Forte il richiamo alla correttezza. Ai cittadini i Capi di Stato chiedono il coraggio di denunciare irregolarità e voto di scambio, ma senza clamore mediatico e solo con prove inconfutabili. Chiedono correttezza alle forze politiche, nell’osservare le regole del silenzio, così agli organi di stampa e a quanti sono coinvolti nelle operazioni di voto - dall’apparato elettorale, alle forze dell’ordine. La stessa Reggenza si porrà a vigilanza della correttezza delle procedure elettorali. Tornano sull’eccezionalità del momento, epocale, per la Repubblica, chiamata a scelte difficili, che richiederanno condivisione dell’intera classe politica, con il coinvolgimento di tutti i cittadini. L’auspicio ai futuri membri del Consiglio Grande e Generale, perché possano essere protagonisti di un cammino comune, tesi a rafforzare la fiducia dei cittadini nelle Istituzioni, quale precondizione al rinnovamento.
Annamaria Sirotti
Messaggio della Ecc.ma Reggenza alla vigilia delle consultazioni elettorali dell’11 novembre 2012
Care Concittadine, Cari Concittadini,
alla vigilia delle Consultazioni Elettorali che si celebreranno nella giornata di domani e che coinvolgeranno 33.106 concittadini, la Reggenza intende esprimere la propria vicinanza a tutta la popolazione, chiamata ad offrire un tributo doveroso alla democrazia e alla sovranità del nostro Paese.
Siamo vicini a tutte le Famiglie sammarinesi che in queste ore si apprestano ad esercitare questo importante diritto-dovere, che esprime l’essenza della democrazia e dal cui pieno esercizio conseguirà il futuro assetto politico-istituzionale della nostra Repubblica.
Proprio alle Famiglie desideriamo rivolgere un accorato appello affinché, se mai dovessero persistere dubbi o reticenze, prevalga una forte coscienza civica, che si palesi attraverso l’esercizio del diritto di voto, strumento prezioso nelle mani dei cittadini per orientare le attività e le scelte politiche e segno tangibile di partecipazione attiva alla vita della comunità.
L’esercizio del diritto di voto è oggi ancora più prezioso, vista la particolare congiuntura che la Repubblica sta attraversando e viste le innumerevoli istanze di cambiamento del sistema che provengono proprio dalla cittadinanza, perchè è insieme, uniti e solo con il contributo di ogni cittadino che si potranno compiere quei passi necessari per un autentico e sostanziale rinnovamento.
Ci preme dunque reiterare l’invito a tutti i cittadini elettori, siano essi per la prima volta chiamati alle urne, giovani e meno giovani, residenti all’interno o fuori dei confini della Repubblica, a cogliere l’opportunità di utilizzare responsabilmente questo inalienabile diritto a contribuire al futuro assetto del nostro Paese.
La Reggenza intende rivolgere un appello affinché non si verifichi quel triste fenomeno dell’astensionismo, che non corrisponde all’esigenza dei cittadini di determinare consapevolmente la propria guida che, oggi più che mai, dovrà essere indirizzata verso un’azione forte ed autorevole, nella prosecuzione del percorso avviato di progressivo sviluppo economico, sociale e culturale e che dovrà necessariamente rapportarsi nel più ampio panorama internazionale.
Vogliamo nuovamente sollecitare i concittadini a recarsi numerosi alle urne e ad assumere con attenzione e scrupolo ogni informazione utile per un corretto espletamento del diritto di voto, nello spirito e con la volontà di contribuire alla fluidità e al regolare svolgimento delle procedure elettorali, nel pieno rispetto di tutti coloro che sono preposti alle relative operazioni.
Invitiamo inoltre tutti i cittadini ad avere il coraggio di denunciare nelle sedi opportune ed evitando inutili clamori mediatici, qualora avessero riscontri e dati inconfutabili, ogni irregolarità e soprattutto il tanto deprecabile voto di scambio, così temibile per il mantenimento di una sana democrazia.
Proprio a coloro che sono preposti alle operazioni di voto e in particolare all’apparato elettorale, centrale e periferico, alle Forze dell’Ordine, ai Presidenti di Seggio e agli scrutatori, va il nostro sincero ringraziamento per la piena disponibilità a collaborare nell’interesse di una sempre più efficiente organizzazione che,- sentiamo il dovere di ripetere anche in questa occasione-, è sotto gli occhi di tutti, anche dell’intera comunità internazionale.
Oltre a questo doveroso ringraziamento, agli stessi va anche il richiamo della Reggenza affinchè vigilino attentamente sul regolare svolgimento delle procedure elettorali, ispirati da quell’alto senso dello Stato che sempre deve trovare la sua piena legittimazione.
La Reggenza desidera, al contempo, manifestare la propria vicinanza e la propria gratitudine agli organi di informazione che hanno svolto un delicato ed importante ruolo nel corso della campagna elettorale e che nella giornata odierna e per tutta la giornata di domani, osserveranno la regola del silenzio elettorale, finalizzata a consentire ai singoli elettori di maturare serenamente il proprio convincimento e la propria scelta.
Analoga certezza la Reggenza nutre nei confronti di tutte le forze politiche e di tutti i candidati, che sapranno rispettare quanto previsto dal nostro ordinamento ed essere, primi fra tutti, esempio di correttezza civile ed istituzionale.
La Reggenza sarà altresì garante dell’alto ruolo istituzionale che le compete e nel pieno esercizio della propria Autorità super partes, vigilerà attentamente sul corretto adempimento di ogni procedura collegata a queste Elezioni politiche, prima, durante e dopo il loro svolgimento.
Lo impongono le regole democratiche che da secoli caratterizzano la nostra comunità e in particolare lo impone il delicato momento storico che San Marino sta vivendo: un momento epocale, nel quale è necessario compiere scelte difficili, che dovranno avere il sostegno e la condivisione dell’intera classe politica e che non potranno prescindere dal coinvolgimento di tutti i cittadini.
La Reggenza desidera esprimere l’auspicio che questo momento saliente della nostra vita democratica possa essere il preludio di una nuova stagione che, attraverso rinnovate energie e con l’apporto di ulteriori contributi di idee e di proposte, possa tendere ad un rapido superamento delle difficoltà persistenti.
Proprio nei suoi cittadini la Reggenza ripone quel fiducioso ottimismo che li ha sempre caratterizzati nei momenti più gravi della sua storia ed ha viva la consapevolezza dell’emblematica capacità di tutti i sammarinesi di reagire con tenacia e spirito solidale per la strenua difesa della sovranità della Repubblica e per la piena affermazione dello stato di diritto.
Nello stesso spirito,la Reggenza auspica che i nuovi Membri del Consiglio Grande e Generale, liberamente eletti dal popolo sammarinese, guidati dai valori e dai principi che sono alla base della nostra identità statuale, possano essere i protagonisti di un comune cammino, volto a rafforzare la fiducia di tutti i cittadini nelle Istituzioni, condizione ineludibile per un reale rinnovamento.
La Reggenza è dunque certa del forte impegno civile che caratterizzerà la giornata di domani ed è altrettanto convinta che ancora una volta, verrà confermato quanto irrinunciabile sia, in ognuno di noi, il bene supremo della nostra amata Repubblica.
San Marino , 10 novembre 2012/1712 d.F.R.
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