“La cosa più difficile sicuramente per noi - dice Sara Conti - è stata quella di spogliarsi dai panni di politici e di astenerci dal commentare i risultati delle elezioni, perché noi eravamo qui per un altro motivo. Eravamo qui per osservare che tutte le procedure di voto si svolgessero nel pieno rispetto della democrazia e in piena trasparenza. Devo dire che per riguardo alla mia missione qui a Milwaukee questo è sicuramente stato rispettato. In tutti i seggi che abbiamo visitato - più di 15, dalla mattina alle 7 fino alla sera alle 20 - siamo stati accolti in maniera veramente molto amichevole e molto positiva è stata vista la nostra presenza all'interno dei seggi, sia da parte dei lavoratori e dei funzionari che lavoravano, sia da parte dei cittadini che si stavano recando ai seggi per votare”.
"Nello Stato di New York – spiega invece Michele Muratori - seggi aperti dalle 6 di mattina e chiusi alle 21 di sera. Assieme all'onorevole italiano Mauro Del Barba, abbiamo potuto testimoniare e andare a visitare tantissime polling stations, i seggi elettorali americani. Siamo partiti dalla zona di Central Park, passando per Chinatown, Little Italy, per poi terminare a Brooklyn. Il nostro compito è stato importantissimo perché dovevamo effettivamente monitorare il normale e corretto svolgimento dei lavori. Qui a Manhattan non si sono verificate particolari tensioni. E' chiaro che come ben sapete ha vinto il presidente Donald Trump. Adesso la sfida di verificare il lavoro che riuscirà a portare avanti, da qui ai prossimi quattro anni”.
Nel video, gli interventi di Sara Conti e Michele Muratori, membri della Delegazione sammarinese all'Assemblea Parlamentare OSCE